Marketing e Motori: Come funziona la sponsorizzazione nella MotoGP?

Uno degli aspetti economici di maggior rilievo nel mondo della MotoGP riguarda le sponsorizzazioni, un elemento fondamentale spesso sottovalutato ma cruciale nel contesto motociclistico.

Le sponsorizzazioni non solo sostengono economicamente i team, ma rappresentano uno strumento efficace per raggiungere obiettivi di marketing e commerciali per le aziende di ogni settore, grazie all’ampia visibilità che il motorsport offre.

La sponsorizzazione in MotoGP viene utilizzata principalmente per incrementare le vendite delle aziende sponsor, conquistando nuove fette di mercato tramite un aumento della visibilità del marchio. Questa strategia si basa su un accordo che conferisce una serie di diritti all’azienda sponsor, suddivisi tra diritti acquisiti e diritti derivanti.

Diritti e Sponsorizzazioni MotoGP, cosa sono?

I diritti acquisiti includono elementi tangibili come la visibilità del marchio sulle moto, nei mezzi di comunicazione, e l’accesso a pass per le hospitality, showbike, e la partecipazione di piloti e management agli eventi aziendali. I diritti derivanti, invece, consentono alle aziende di sviluppare attività di marketing avanzate, come lo storytelling sui social media attraverso contenuti realizzati in collaborazione con i team.

La MotoGP, grazie alla sua popolarità globale, attira un pubblico eterogeneo per età, geografia e valori. Questo rende la sponsorizzazione un’opportunità d’oro per le aziende che vogliono aumentare la brand awareness – la consapevolezza del marchio – sia per farsi conoscere da un nuovo pubblico sia per mantenere la rilevanza tra i brand già affermati.

Sponsorizzazioni: team, piloti e dorna

Esistono diverse forme di sponsorizzazione in MotoGP, ognuna con i suoi vantaggi:

• Sponsorizzazione di un Team: È la forma più comune, poiché i team possiedono gli spazi di visibilità del marchio. I piloti possono cambiare, ma le squadre restano, permettendo alle aziende di creare una strategia di comunicazione a lungo termine.
• Sponsorizzazione di un Pilota: Questo approccio consente di utilizzare il pilota come testimonial, sia nelle campagne pubblicitarie sia sui social media, dove spesso hanno una grande influenza.
• Sponsorizzazione dell’Organizzatore del Campionato o della Clinica Mobile: Sebbene meno frequente, questa forma offre un enorme ritorno d’investimento grazie alla gestione della cartellonistica sui circuiti e delle grandi hospitality del MotoGP VIP Village. Inoltre, il rischio associato alla prestazione di un singolo pilota o team è notevolmente ridotto.

Il costo e il ritorno dell’investimento

Sponsorizzare la MotoGP ha costi e ritorni differenti rispetto alle classi minori come Moto2 e Moto3, ma è fondamentale per entrare nel mondo delle due ruote. Posizionare il proprio marchio sulla MotoGP può avere un impatto significativo, con alcune stime che indicano che il 48% della visibilità totale è generato dagli sponsor posizionati sul pilota, seguiti dal 27% sulla moto, il 13% sulla squadra, e il resto diviso tra i garage e altre aree.

Anche il posizionamento degli sponsor sulla moto è cruciale. Il cupolino frontale è la posizione più ambita, garantendo il 33% della visibilità, seguito dalla zona della sella (22%), le pance laterali (18%), il sottopancia (16%) e i parafanghi (10%).

La sponsorizzazione in MotoGP è un campo vasto e complesso, con molte variabili da considerare per massimizzare il ritorno sull’investimento. Per approfondire ulteriormente questo argomento e scoprire altre strategie di sponsorizzazione, continuate a seguire Bobet News per i prossimi articoli!