Marc Márquez: un campione perseguitato dagli infortuni
L’ultimo infortunio di Marc Márquez è arrivato durante il Gran Premio d’Indonesia 2025, dove una caduta al primo giro gli ha causato una nuova lesione al braccio destro e un danno alla spalla.
Dopo i primi esami, il pilota del team Ducati è stato sottoposto a un intervento chirurgico che lo terrà lontano dalle piste fino alla fine della stagione.
Un nuovo stop che riaccende il tema più ricorrente della sua carriera: la fragilità fisica di un fuoriclasse che ha spesso pagato caro il suo stile di guida aggressivo.
Nel corso della sua carriera, Márquez ha collezionato successi straordinari: nove titoli mondiali e una impressionante fila di vittorie, ma anche una lunga serie di infortuni.
Il più grave risale al 2020, quando si ruppe l’omero al GP di Jerez, un episodio che lo costrinse a diverse operazioni e a un’assenza di molti mesi dalle piste.
Da allora, problemi al braccio, alla spalla e alle costole hanno scandito un cammino costellato di ritorni e ricadute.
La sua storia sportiva è diventata quasi una lotta continua contro il dolore.
Ogni volta Márquez è riuscito a tornare competitivo, ma non più con la continuità che lo aveva reso dominante nei primi anni di MotoGP.
L’ultimo incidente in Indonesia dimostra quanto sia sottile il confine tra il coraggio e il rischio, soprattutto per un pilota che vive di istinto e velocità.
Oggi, il fuoriclasse spagnolo è chiamato all’ennesima sfida: recuperare, rimettersi in forma e trovare un nuovo equilibrio tra ambizione e sicurezza.
Il suo futuro resta un’incognita, ma la sua determinazione non è mai venuta meno.
Márquez, anche da fermo, resta il simbolo di un motociclismo che non conosce paura, ma che ora deve fare i conti con i limiti del corpo.



Lascia un commento