L’Aston Villa centra la qualificazione alla prossima Champions League dopo 40 anni
Un’attesa durata quaranta lunghi anni: l’Aston Villa ha, finalmente, conquistato un posto nella prossima Champions League.
Un traguardo storico per il club e per i suoi sostenitori.
La qualificazione alla prossima competizione è arrivata in seguito alla sconfitta del Tottenham contro il Manchester City, che ha fatto sì che i Villans si assicurassero un posto con una giornata di anticipo dalla fine del campionato della Premier League.
La squadra – alla cui guida c’è Unai Emery – ha mostrato grande costanza e soprattutto rendimento, posizionandosi tra le prime quattro in classifica sin da novembre.
Calo di forma nelle ultime settimane, l’Aston Villa ha salutato la Conference League
collezionando due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre partite di campionato, ha messo in cassaforte la quarta posizione.
Il percorso degli inglesi in questa stagione è stato caratterizzato da momenti memorabili, tra i quali il pareggio in extremis contro il Liverpool, dove due gol di Durán hanno fissato il risultato sul 3-3.
Determinante la solidità che hanno mostrato tra le mura amiche, che ha fatto sì che conquistassero ben 40 punti su 68, dinanzi i propri sostenitori.
Dunque, la qualificazione alla Champions League è sì un traguardo sportivo ma anche la conferma dell’impatto e della trasformazione che ha messo in campo Emery dal suo arrivo, nel novembre del 2022.
Partendo da una situazione di retrocessione, il tecnico ha portato i suoi fino alla settima posizione.
E ora, con l’ampliamento della Champions a 36 squadre nella prossima stagione, l’Aston Villa si appresta a scendere in campo per confrontarsi con le migliori squadre di Europa, nel nuovo format che prevede otto turni di partite nella fase a gironi, con ogni squadra che affronterà otto avversari, quattro in casa e quattro in esterna.
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