La Juventus non va oltre il pareggio a Genova contro il Genoa

La gara tra Genoa e Juventus in Liguria è terminata 1-1. Pareggio che ha rappresentato un ostacolo per quelle che sono le ambizioni della squadra di Allegri.

Il Genoa ha dimostrato coraggio e tenacia, costringendo la Juventus ad un pareggio, appunto, deludente. 

La squadra bianconera non ha, infatti, dato il meglio di sé dimostrandosi indegna della vittoria.

La Juventus non convince, la prestazione del Genoa è stata carente di idee e brillantezza. Il vantaggio bianconero, parziale, è giunto solo grazie ad un rigore, frutto di un errore della difesa della squadra ligure.

A parte questo, la squadra – priva di Rabiot – ha mostrato difficoltà nel creare gioco efficace. Sono stati numerosi gli errori, molti dei quali commessi dai giocatori chiave.

La performance di Locatelli è stata deludente, con passaggi imprecisi, dominato da Frendrup. È difficile valutare positivamente le prestazioni di McKennie, Miretti, Vlahovic e Kostic, che sono sembrati in ombra e poco incisivi.

Il Genoa ha sfruttato queste debolezze della Juventus, segnando un gol spettacolare grazie a un’azione veloce e ben coordinata, qualità mancate alla squadra di Allegri.

Un’opportunità persa

Questo pareggio rappresenta un’occasione mancata per la Juventus, per superare temporaneamente l’Inter in classifica. 

I nero azzurri, giocando contro la Lazio a Roma, hanno ora la possibilità di distanziarsi. 

L’Inter è considerata la squadra più forte del campionato, e ci si aspetta che prenda il largo con una vittoria. Questo allungo potrebbe essere decisivo per il campionato, evidenziando la distanza tra Juventus e Inter.

Questo vantaggio dell’Inter sarebbe un duro colpo per la Juventus, soprattutto dopo le recenti vittorie che hanno fatto sperare in una lotta per lo Scudetto. 

Tuttavia, questo weekend ha riportato la Juventus alla realtà: la squadra non sembra essere all’altezza della lotta per il titolo e la giornata potrebbe di fatto segnare la fine della competizione per il campionato.