Kevin Magnussen fuori dal prossimo GP: penalità fatale a Monza

Kevin Magnussen fuori dal prossimo GP: penalità fatale a Monza

“Chi troppo vuole nulla stringe”, così recita un vecchio detto forse sconosciuto a Kevin Magnussen. Durante la gara italiana sul circuito di Monza, il pilota della Haas ha ricevuto l’ennesima penalità dai commissari, con conseguente perdita di punti sulla licenza . Tutto come già visto in passato, se non fosse che con questa ennesima sanzione il danese ha raggiunto il limite massimo consentito dal regolamento, costringendolo a saltare il prossimo GP, previsto tra due settimane a Baku.

L’incidente e la sanzione

Secondo i protagonisti dell’accaduto, Magnussen e Pierre Gasly (Alpine), l’episodio alla Roggia è stato un contatto di gara inevitabile quando si lotta per la posizione. Tuttavia, la direzione gara ha ritenuto Magnussen responsabile del contatto, sostenendo che abbia infranto le linee guida sugli standard di guida. In altre parole, Kevin non avrebbe guidato in modo sicuro né controllato adeguatamente la manovra.

A seguito dell’incidente, sono stati inflitti 10 secondi di penalità a Magnussen, ma la situazione non si è conclusa lì. Il pilota della scuderia statunitense ha subito anche la decurtazione di 2 punti dalla licenza, raggiungendo il massimo consentito di 12 punti in 12 mesi. Questo comporta la sospensione della licenza per un GP, impedendo a Magnussen di gareggiare a Baku.

Possibile ricorso di Haas

La Haas potrebbe presentare ricorso contro la decisione presa dai commissari a Monza, nel tentativo di permettere al proprio pilota di partecipare al GP di Baku. Se il ricorso non dovesse avere esito positivo, la scuderia statunitense ha già pronto un sostituto: Oliver Bearman, giovane pilota che sarà titolare della Haas il prossimo anno, potrebbe rappresentare la scelta migliore per rimpiazzare Magnussen.

Le reazioni post-gara

“Onestamente non capisco il senso. Ho visto che Nico ha quasi preso le barriere a 300 km/h nel contatto con Ricciardo e lui ha preso cinque secondi. Io ne ho presi 10 secondi per questo episodio. A questo punto, non so cosa stia succedendo”, ha dichiarato Kevin Magnussen nel post-gara. Anche Gasly si è detto sorpreso della decisione, ritenendo l’incidente un semplice episodio di gara che non ha fatto perdere tempo a nessuno.

In casa Haas, il team principal Komatsu ha ammesso la guida talvolta aggressiva di Kevin, riconoscendo che questo stile di guida lo ha spesso portato a incorrere in penalità. “Ha preso una penalità e l’accetto”, ha affermato.

Conclusioni

E voi cosa ne pensate? È stata una scelta eccessiva o Magnussen meritava questa penalità? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Bobet News per tutti gli aggiornamenti sul mondo della Formula 1.

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