Jasmine Paolini perde la finale WTA a Wimbledon

Non è riuscita a compiere l’impresa Jasmine Paolini, che perde in tre set la finale di Wimbledon. Sconfitta da Barbora Krejcikova, al termine di un match iniziato con difficoltà ma diventato molto più equilibrato nel secondo e nel terzo set.

Krejcikova ha confermato tutte le qualità che le si conoscevano, sia sul piano tecnico che caratteriale, visto che ha giocato (bene) non solo contro l’avversaria ma anche contro il pubblico, compattamente schierato per Jasmine.

Dominio di Krejcikova nel Primo Set

• Primo Set: Barbora Krejcikova ha dominato il primo set con un gioco impeccabile. Paolini ha avuto difficoltà a tenere il ritmo, soprattutto a causa del pesante dritto incrociato di Krejcikova, che ha costretto Jasmine a compiere vere e proprie prodezze difensive. La percentuale di prime in campo di Krejcikova è stata del 88%, un fattore determinante per il suo successo iniziale.

Paolini Cresce nel Secondo Set

• Secondo Set: Jasmine Paolini è riuscita a trovare il suo ritmo, ottenendo il suo primo game e strappando il servizio a Krejcikova per salire 2-0. Con una maggiore fiducia, Paolini ha mantenuto il vantaggio, spinta anche dal pubblico che la sosteneva calorosamente. La sua straordinaria mobilità le ha permesso di rimanere nello scambio, portando a casa il set per 6-2.

Equilibrio nel Terzo Set, ma Krejcikova Trionfa

• Terzo Set: Entrambe le giocatrici hanno tenuto il servizio nei primi game, ma un doppio fallo di Paolini nel settimo game ha permesso a Krejcikova di ottenere il break decisivo. Krejcikova ha mantenuto la sua costanza al servizio, chiudendo il set 6-4 e vincendo il match in 1 ora e 56 minuti.

Con questo successo, Barbora Krejcikova eredita lo scettro dalla connazionale Vondrousova ed entra nel prestigioso club delle giocatrici ceche capaci di vincere a Wimbledon: Martina Navratilova (Cecoslovacchia/USA), Jana Novotna, Petra Kvitova e, appunto, Marketa Vondrousova.

D’altra parte, dopo questa sconfitta, Paolini si aggiunge alla lista di giocatrici capaci di raggiungere le due finali Slam europee (Roland Garros e Wimbledon) nello stesso anno, senza però successi.

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