Italia-Israele match blindato. Cosa sta accadendo ad Udine?

Italia-Israele match blindato. Cosa sta accadendo ad Udine?


Tutto pronto per questa sera quando Italia e Israele si sfideranno, in occasione della Nations League, ad Udine. Non sarà un match come gli altri, considerando che l’appuntamento arriva in un momento particolarmente delicato a causa dell’alta tensione che si è creata tra i due Paese. Motivo per il quale le misure di sicurezza nella città di Udine sono state rafforzate.

Sicurezza ad alti livelli

Possiamo dire che quella di staserà sarà, a tutti gli effetti, una partita letteralmente blindata: sembrerebbe alto il timore di contestazioni nei confronti di Israele, con probabili incidenti. Questo perché negli ultimi giorni è grande la tensione ed è andata oltre il livello di guardia a seguito degli attacchi dei militari israeliani alle postazioni Unifil in Libano, dove ci sono anche gli italiani.

Già a settembre, prima della gara di andata disputata a Budapest, parte dei supporter italiani presenti sugli spalti si era voltata di spalle nel momento dell’inno dell’Israele, in segno di protesta per le vicende sulla Striscia di Gaza.

Quasi 500 steward impegnati

Già da ieri ad Udine, hanno preso avvio le operazioni montaggio delle barriere di oltre due metri di altezza intorno al perimetro dello stadio. Ciò renderà possibile una sorta di ‘pre-filtraggio’ all’ingresso – con quasi 500 steward – prima di giungere ai tornelli. Inoltre, saranno presenti grandi dissuasori che limiteranno i veicoli verso la folla nella zona pedonale tra il parcheggio e la struttura sportiva.

Il numero di forze di polizia impegnate stasera è davvero alto: sono stati, infatti, impiegati i reparti mobili da ogni parte del nord Italia e gli artificieri hanno bonificato la zona rossa già da ieri sera.

Accessi limitati allo stadio

L’accesso alla zona sarà consentito soltanto all’Udinese e agli addetti ai lavori. La formazione di casa si allenerà questo pomeriggio e dovrà lasciare l’impianto qualche ora prima del match, per consentire appieno il prosieguo dei lavori.

Intanto, sempre nel pomeriggio, è atteso un corteo pro-Palestina che, a quanto pare, non dovrebbe destare particolari preoccupazioni. Comunque, i manifestanti non potranno oltrepassare il sistema di sicurezza disposto.

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