Inter, Calhanoglu: “Futuro? Non voglio illudere nessuno”
Riflettori puntati su Hakan Calhanoglu nelle ultime ore. Il calciatore dell’Inter ha concesso un’intervista ad un canale turco, nella quale ha analizzato diversi aspetti tra i quali il suo futuro. Attualmente in forza alla squadra nerazzurra di Simone Inzaghi, non ha escluso la possibilità – quando scadrà il suo contratto – di pensare anche ad alcune alternative senza precludersi nulla.
Il rigore sbagliato
La Serie A e tutti i massimi campionati calcistici sono fermi questa settimana per gli impegni della Nations League. Il centrocampista Calhanoglu è stato intervistato nelle ultime ore. Ha parlato del suo primo rigore sbagliato, dopo 19 tentativi andati a buon fine, nel match contro il Napoli. Un penalty che poteva essere decisivo per conquistare il match.
“Non fuggo dalle mie responsabilità: se sbaglio un altro rigore, tirerò quello successivo. Alcuni potrebbero pensare che abbia un ego: non è così, mi fido solo di me stesso”. Queste le sue dichiarazioni.
Futuro all’Inter?
Il calciatore nerazzurro, tassello fondamentale del club di Milano, è legato contrattualmente all’Inter fino al 2027. Durante l’intervista è intervenuto anche per parlare di questo e del suo futuro. Dichiarazioni che lasciano, seppur sia presto, l’amaro in bocca considerato che il calciatore non ha escluso di poter proseguire la sua carriera calcistica altrove.
“Attualmente sono all’Inter, ho prolungato il contratto fino al 2027. Non so cosa dirà il tempo e cosa accadrà in futuro: se dicessi qualcosa sarebbe un errore, non voglio illudere nessuno”.
Troppi impegni
Il calciatore ha commentato, così come i suoi ‘colleghi’, la questione relativa ai troppi impegni calcistici dell’ultimo periodo sottolineando che il numero di sfide in programma è realmente troppo fitto ed impegnativo.
“Non abbiamo un periodo di riposo e giochiamo ogni due o tre giorni. Ora c’è la pausa con la Nazionale, ma poi proseguiremo di nuovo. Gli infortuni capitano anche a causa di questo calendario. A casa non seguo il calcio e non guardo le partite perché non ho tempo, preferisco stare coi miei figli”.
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