Inter, Arnautović: un ritorno a sorpresa che accontenta Inzaghi e non solo
Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Una canzone che a più riprese si addice alle trattative di mercato e che adesso risuona a tutto volume in casa Inter, con i nerazzurri che tredici anni dopo l’ultima volta accolgono Marko Arnautović. Un ritorno a sorpresa e su cui, forse, in pochi avrebbero scommesso. Inutile nascondersi dietro un dito, la trattativa che vede protagonista l’austriaco nasce dall’esigenza di coprire il buco lasciato da un “non ritorno” fuori programma, quello di Romelu Lukaku.
L’ex Bologna, già ufficializzato dalla società meneghina, si contenderà la maglia da titolare con Thuram per la prima sfida di campionato, in programma sabato 19 agosto contro il Monza.
La prima esperienza all’Inter e il ricordo del Triplete
L’immagine che torna in mente quando i accosta la figura di Arnautović all’Inter è quella di un giovane giocatore in un San Siro gremito e in festa, con il megafono in mano e pronto a intonare qualsiasi coro per animare la notte del 10 maggio 2010. Rientra tra gli eroi del Triplete, seppur nell’annata dell’impresa nerazzurra Josè Mourinho lo impiegò realmente pochissimo in campo. “All’epoca ero più tifoso che giocatore”, ha affermato l’austriaco. Ma adesso la storia è cambiata, 36 primavere alle spalle e una maturità diversa in campo e fuori.
Arnautović, bentornato in famiglia
L’ex Bologna si è detto entusiasta e felice di vestire nuovamente la maglia dell’Inter per il legame che da sempre ha con la squadra. Sentimenti reciproci anche per i tifosi che hanno riservato all’austriaco un caloroso benvenuto, o meglio bentornato. Arrivato nel giorno di Ferragosto in città è stato accolto dai primi sostenitori che alla consueta grigliata estiva hanno preferito i selfie e l’autografo del giocatore. Ieri, invece, il via al consueto iter che precede la firma sul contratto.
Visite mediche e idoneità sportiva al Coni, dove il tifo organizzato ha atteso fuori dai cancelli con un maxi striscione volto a salutare Arnautović: “Bentornato in famiglia Marko, la Nord è con te”. Poi tappa nella sede di Viale della Liberazione, dove il giocatore ha firmato il contratto che lo legherà alla Benamata fino al 2026.
La trattativa con il Bologna si è conclusa per 8 milioni più 2 di bonus.
Nuovo asso per Inzaghi
Ultima tappa Appiano Gentile, insomma un ritorno a casa per Arnautović che lascia trasparire come per lui sarà semplice ambientarsi nuovamente all’Inter. Questo può essere senz’altro un fattore vantaggioso anche per Simone Inzaghi che, dopo un’attesa prolungata, ha una nuova punta da alternare a Lautaro Martinez e Thuram. Il reparto offensivo, verosimilmente, resta comunque da puntellare. Con Correa in uscita l’idea sarebbe quella di regalare al tecnico almeno un altro innesto di qualità e con una carta d’identità che lasci maggior margine di prospettiva futura.
Lascia un commento