Il City fa sul serio: dopo Guardiola vuole ‘blindare’ Haaland

Il Manchester City fa sul serio. Nei giorni scorsi il club inglese ha ‘convinto’ l’allenatore Pep Guardiola a rimanere sulla panchina del club almeno per un’altra stagione. Blindato il tecnico ora la squadra inglese intende allungare la permanenza tra le fila anche Erling Haaland per il quale sembrerebbe pronto un contratto da ben 110 milioni di euro.

Pep Guardiola confermato

È stato lo stesso club a confermare che l’allenatore ha firmato un accordo biennale per prolungare il suo incarico fino all’estate del 2027.

Nonostante le voci, sempre più insistenti, che vedevano Guardiola lontano dal Manchester City al termine della stagione in corso, lo spagnolo ha messo nero su bianco.

Dal suo arrivo, nel 2016, l’allenatore 53enne ha reso i Citizens una delle formazioni più forti d’Europa vincendo ben sei Premier League, quattro EFL Cup, due FA Cup e la Champions League.

Il nuovo accordo non prevede alcuna clausola rescissoria qualora il club dovesse essere penalizzato nella questione giudiziaria, per la quale è accusato di 115 infrazioni al Fair Play Finanziario della Premier League.

Step successivo: blindare Haaland

Superato questo step la dirigenza inglese ritiene necessario procedere per ‘blindare’ i giocatori più interessanti e forti della rosa.

Il primo dal quale partire è proprio Haaland che ha il contratto in scadenza nel 2027 ma sul quale ha già messo gli occhi, da tempo, il Barcellona.

Dal 2022 Haaland ha siglato 105 reti con la maglia del Manchester City. Al calciatore presto sarà proposto un nuovo accordo di una durata di quattro o cinque anni di oltre 100 milioni di sterline, bonus esclusi.

Una volta appurata la permanenza di Haaland toccherà al calciatore 33enne Kevin De Bruyne. Il giocatore è stato penalizzato parecchio nelle ultime stagioni ma il tecnico Pep Guardiola potrebbe convincerlo a restare qualche altra stagione in Premier League.

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