L’Hellas Verona sotto sequestro, accuse al presidente Maurizio Setti
L’Hellas Verona FC ha rilasciato una dichiarazione in cui nega le notizie riguardanti perquisizioni della Guardia di Finanza presso i loro uffici.
Era stato precedentemente riportato da La Gazzetta dello Sport che la sede del club era stata perquisita dalla polizia finanziaria italiana per sospetta evasione fiscale.
Il presidente del club, Maurizio Setti, e altre 25 persone sono sotto indagine per presunta evasione fiscale.
Si sospetta che il Verona abbia registrato accordi di sponsorizzazione tramite fatture false, eludendo così 10 milioni di euro in tasse.
Tuttavia, il club ha affermato che l’indagine riguarda una terza azienda e non l’Hellas Verona, e che non sono state effettuate perquisizioni né nella sede né altrove.
La notizia del sequestro dell’Hellas Verona
All’inizio del mese, l’Hellas Verona FC è stato coinvolto in una complessa indagine finanziaria.
La Guardia di Finanza di Bologna ha attuato un sequestro preventivo dell’intera partecipazione azionaria di Star Ball Srl nell’Hellas Verona.
L’indagine si concentra su alcune azioni del presidente Maurizio Setti, accusato di bancarotta.
Secondo le informazioni della Guardia di Finanza, Setti avrebbe trasferito tutte le azioni del club da una società fallita, legata a lui, senza corrispondere il dovuto pagamento. Questo sviluppo aggiunge un ulteriore strato di complessità alla già delicata situazione finanziaria del club.
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