Roma-Slavia Praga e Sturm Graz – Atalanta: Esiti delle partite Europa League
La Roma di Mourinho ha dato grande prova della preparazione di tutta la squadra durante la partita di Europa League, Roma – Slavia Praga. Nonostante le diverse assenze che l’allenatore ha affrontato, vediamo una Roma carica sin dai primissimi minuti, tanto da segnare contro lo Slavia Praga al 2’ minuto con il gol di Bove. Un match tutto disputato al primo tempo poichè è Lukaku che al 17’ determina la doppietta della Roma.
Tra le carenze dello Slavia Praha resta indubbiamente la difesa: fra questi Holes che con le sue azioni offre ad El Shaarawy due ottime occasioni che permettono alla Roma di portarsi il doppio vantaggio.
L’arbitro di Roma-Slavia Praga, ha destato alcuni dubbi
Ad esempio al minuto 19, Doudera ha effettuato un tackle duro su Bove, che è caduto a terra dolorante. L’arbitro ha sanzionato il fallo, ma non ha ammonito il giocatore dello Slavia. Poi al 35’ Zafelris ha effettuato un tackle duro su Aouar. L’arbitro ha sanzionato il fallo, ma ha deciso di non ammonire il numero 10 dello Slavia, stessa decisione presa al minuto 48.
Cristante ha dato una gomitata a Zafelris ed è stato assegnato solo un fallo agli ospiti. Questi episodi, comunque, non hanno influenzato la partita, che è stata vinta nettamente dalla Roma. Allo stadio olimpico si chiude la partita al 94’ dopo 4 minuti di recupero, è 2-0 con +3 punti che avvicinano i giallorossi sempre di più alle qualificazioni delle prossime fasi dell’ Europa League.
Il pareggio dell’Atalanta contro lo Sturm Graz è stato un colpo basso per Gasparini. Era una partita su cui i bergamaschi avrebbero dovuto puntare maggiormente per assicurarsi un buon risultato alle qualificazioni.
Questo 2-2 ha visto sicuramente un’ottima performance di Muriel, la quale purtroppo non è bastata di fronte agli altri 2 gol dell’avversaria. Nel primo tempo i nerazzurri si trovano sotto al 13′, la deviazione di Toloi sul tiro di Prass beffa Musso.
La reazione arriva grazie a Luis Muriel, che prima firma il gol del pareggio con una conclusione chirurgica poi allo scadere trasforma il rigore del vantaggio. Colpo fatale l’espulsione del capitano degli austriaci Hierlander causata da una doppia ammonizione; lasciando la squadra in dieci uomini. Questo porta la Dea ad illudersi di aver chiuso la partita e invece viene fregata!
Gli austriaci riescono a conquistarsi un rigore e trovano il meritato pareggio con il neo entrato Szymon Wlodarczyc. Nemmeno gli strategici cambi di Gasperini al secondo tempo sono riusciti a sopperire questa evidente ripresa da parte dello Sturm Graz, anche grazie ai cambi tattici dell’avversaria da parte di Ilzer.
Di sicuro anche per questo quella dei nerazzurri può dirsi una grande occasione sprecata.
Lascia un commento