Garcia all’esonero: il presidente De Laurentiis valuta i sostituti 

Il presidente del Napoli, De Laurentiis, ha umiliato l’allenatore Garcia nello spogliatoio durante l’intervallo della partita contro l’Empoli. Questo gesto equivale quasi un esonero e la dirigenza sta cercando un nuovo allenatore per sostituirlo. Si è deciso che non ci saranno più allenamenti con un allenatore francese a partire dalla prossima settimana.

De Laurentiis ha di fatto esonerato Garcia durante l’intervallo del primo tempo di Napoli-Empoli, entrando negli spogliatoi per criticare duramente la squadra. Questa scena è stata molto significativa per la squadra e ha causato un crollo motivazionale. Questo esonero rappresenta il punto culminante di un periodo problematico in cui De Laurentiis ha cercato di tenere unito il gruppo mentre la squadra sembra essere solo un’ombra di quella della scorsa stagione.

La squadra non è più la Campione d’Italia che dovrebbe difendere il titolo, ma una formazione senza grinta e senza un’identità tattica. La sconfitta contro l’Empoli è stata l’ultima goccia e l’esonero sembra essere l’unica soluzione possibile al momento.

De Laurentiis ha delle responsabilità per le decisioni prese, come la scelta dell’allenatore e le questioni di mercato e rinnovi di contratto. La sua presenza costante all’interno della squadra giustifica il suo accesso agli spogliatoi. Ha parlato ai giocatori senza considerare Garcia, umiliandolo ancora una volta. È stata una mossa estrema per cercare di evitare un naufragio contro l’Empoli, ma purtroppo il Napoli è affondato.

Dopo la partita, De Laurentiis ha convocato i suoi collaboratori per decidere il prossimo allenatore del Napoli. Mazzarri, Tudor e Cannavaro sono dei candidati forti. Nel frattempo, Antonio Conte resta in background, mantenendo le sue posizioni già comunicate al presidente. Le prossime ore saranno cruciali, ma una cosa è certa: la prossima settimana, durante gli allenamenti a Castel Volturno, non si sentirà più l’accento francese.