Un Foggia cinico sbanca il Massimino

Un Foggia cinico sbanca il Massimino

Un lunedì da dimenticare per il Catania che, nel big match del posticipo – valevole per la quinta giornata di campionato – è costretto a cedere al Foggia che si è imposto per 2-0.

Al “Massimini” i pugliesi hanno dovuto fare a meno dei propri sostenitori (a causa della trasferta vietata ai tifosi rossoneri, per motivi di ordine pubblico) ma, nonostante questo, sono riusciti a conquistare i tre punti tornando a casa con qualche soddisfazione in più rispetto alle gare precedenti. I padroni di casa che scendono in campo con il 4-3-3, risponde mister Cudini con un 4-3-1-2.

Una gara decisa durante la ripresa dopo un primo tempo piuttosto equilibrato

Qualche occasione da parte delle due formazioni senza però, reali pericoli che possano sbloccare il risultato. A gestire bene il gioco durante i primi 45 minuti è sicuramente la squadra di casa che non ha grossi problemi ma che ha, comunque, davanti a sé un avversario tenace.

La seconda frazione di gioco è, in parte, la fotocopia della prima se non fosse per la rete del Foggia poco dopo il 70’ siglata da Marino che insacca dal limite dell’area spiazzando l’estremo difensore del Catania che non può nulla. La reazione dei padroni di casa è imminente: diverse le occasioni che, però, non riescono ad essere finalizzate.

Rossoneri che subiscono il pressing del Catania, soprattutto nel finale, ma che comunque non si lasciano spaventare. È, infatti, in pienissima zona Cesarini – al 95’, per essere precisi – quando Tonin trova il gol del raddoppio, complice anche la disattenzione della retroguardia.

Insomma, il Foggia si aggiudica l’attesissima gara e il Catania è costretto a subire i fischi e le contestazioni dei supporter di casa.

I pugliesi, si portano così ad otto punti in classifica – soltanto tre alla vetta, dove ci sono Latina e Juve Stabia – conquistando la seconda vittoria stagionale. Tre punti necessari, non soltanto ai fini della classifica ma soprattutto per il morale, dopo due pareggi consecutivi. 

Il Catania, invece, è fermo a quattro punti e dovrà rivedere qualcosa, prima che sia troppo tardi. Se le intenzioni sono quelle di vincere e combattere per le prime posizioni, occorre intervenire per comprendere i motivi per i quali i rossazzurri non riescono a finalizzare, nonostante il gioco.

Questa settimana, fortunatamente, non sono previsti turni infrasettimanali motivo per cui il Catania avrà più tempo per preparare la prossima gara contro la Casertana, in programma domenica 1 ottobre, e cercare di cambiare rotta. 

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