F1, Toto Wolff chiude le porte a Verstappen dopo l’arrivo di Antonelli

Dopo mesi di speculazioni e trattative, la Mercedes F1 fa chiarezza sui suoi piani per il futuro, spiegando come mai la scelta sia ricaduta su Andrea Kimi Antonelli, che occuperà il posto al fianco di George Russell, e dichiarando ufficialmente chiusa la possibilità di un arrivo di Max Verstappen a breve.

A fare chiarezza sulla vicenda è stato lo stesso Team Principal Toto Wolff, primo promotore del debutto in F1 del giovane pilota bolognese nel team Mercedes. 

Niente Verstappen: le spiegazioni di Wolff

Wolff ha chiarito che l’obiettivo è costruire un futuro solido con i giovani talenti già presenti nel team, rivelando ad Autosport che la Mercedes ha effettivamente considerato Verstappen, ma ha deciso di farsi da parte. 

“Devi avere fiducia nei tuoi piloti e nella tua squadra”, ha spiegato Wolff. “Solo se le cose vanno davvero male si possono esplorare altre opportunità. Sarebbe come flirtare con qualcun altro mentre sei in una relazione con problemi. Non è corretto e non lo farò, così come Max la pensa allo stesso modo.”

Questa dichiarazione dimostra che il focus della Mercedes è ora completamente rivolto alla coppia Russell-Antonelli, un tandem che Wolff ritiene molto promettente per il futuro del team.

Russell e Antonelli: parità e competizione Interna

Wolff ha poi discusso dell’importanza di garantire un trattamento paritario tra i due piloti: “Non faremo distinzioni tra George Russell e Andrea Kimi Antonelli. Entrambi avranno lo stesso supporto e le stesse opportunità per crescere all’interno del team.” Russell, che ha condiviso il box con Lewis Hamilton per tre anni, sarà ora affiancato dal giovane Antonelli, e Wolff è fiducioso che la competizione interna sarà un’opportunità di crescita per entrambi.

“Con gli strumenti che ci sono in questo momento, Kimi può salire in macchina ed essere competitivo. L’obiettivo è sicuramente quello di creare un progetto di successo come quello di Hamilton“, ha aggiunto Wolff.

Per quanto la situazione attuale sia diversa rispetto a quella degli albori di Lewis, soprattutto per quanto riguarda le monoposto, e considerata la grande pressione dei media e dei social sul giovane talento, Wolff si dice sicuro della propria scelta, puntando sul lavorare insieme alla squadra e garantendo ai due piloti di progredire di pari passo.

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