F1, Lawrece Stroll cede azioni a fondi Usa per il rilancio Aston Martin
Aston Martin è sempre più sotto i riflettori nel mondo della Formula 1, ma non per i risultati in pista. Dopo aver messo a segno un grande colpo con l’ingaggio di Adrian Newey (scopri tutti i dettagli sul mega contratto), Lawrence Stroll ha reso noto che una parte delle azioni della scuderia verrà ceduta a fondi americani, con l’obiettivo di rilanciare la casa britannica.
Aston Martin vende la quote a fondi americani
Secondo quanto riportato da Sky News UK, Lawrence Stroll starebbe concludendo la vendita di circa il 20-25% delle quote del team a due fondi di investimento statunitensi di altissimo livello. I due fondi in questione, HPS Investment Partners e Accel, permetteranno alla squadra di assicurarsi basi finanziarie ancora più solide, andando ad affiancarsi a quelle già esistenti.
HPS Investment Partners, una società di investimenti con sede negli Stati Uniti, gestisce circa 115 miliardi di dollari di asset ed è valutata oltre 10 miliardi di dollari alla Borsa di New York. Il fondo di capitale di rischio Accel, invece, ha un lungo curriculum di investimenti di successo in aziende come Deliveroo, Spotify e Monzo, ed è stata una delle prime a puntare su Facebook. Inoltre, Accel ha anche stretto una partnership con lo sponsor di Mercedes F1, Crowdstrike.
Un investimento a lungo termine
Questa strategia di vendita di quote non mira solo ad un ritorno economico immediato. L’obiettivo è quello di aumentare il valore del team tra 1,5 e 2 miliardi di sterline, dopo che il prezzo delle azioni della holding è più che dimezzato negli ultimi 12 mesi.
Già lo scorso anno, Stroll aveva venduto una piccola quota ad Arctos Partners, un investitore di private equity specializzato nello sport. Da quando ha rilevato la scuderia (ex Racing Point) nel 2018, Stroll ha portato avanti progetti ambiziosi, come la costruzione di un nuovo stabilimento all’avanguardia con una galleria del vento di proprietà.
La strategia per il successo: più di un semplice investimento
Secondo quanto riportato dal The Times, parte della strategia dietro l’ingaggio di ingegneri di alto profilo, tra cui Adrian Newey, prevede la possibilità di pagare alcuni manager attraverso la cessione di quote azionarie. Questo permetterebbe al team di aggirare legalmente il limite dei 135 milioni di dollari imposto dal regolamento del budget cap.
L’obiettivo di Stroll è chiaro: portare Aston Martin a competere con le scuderie in vetta. Con un solido piano finanziario e una squadra tecnica di prim’ordine, il team britannico è pronto per puntare in alto.
Cosa pensi di questa strategia? Aston Martin riuscirà a diventare competitiva? Diccelo nei commenti e continua a seguire Bobet News per tutti gli aggiornamenti!
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