Quali sono i colori delle squadre di Serie A?
La Serie A 2024/2025 è ormai alle porte, e mentre i club si preparano per una nuova stagione, è interessante ripercorrere l’evoluzione storica dei colori sociali delle squadre attualmente in massima serie. Molti dei colori che oggi identifichiamo con specifici club sono il risultato di cambiamenti storici e decisioni prese nel corso degli anni. Scopriamo insieme come si sono evoluti i colori delle squadre di Serie A.
Atalanta
Fondata nel 1907, l’Atalanta inizialmente vestiva maglie bianconere. Tuttavia, nel 1919, a seguito della fusione con la Bergamasca, i colori sono diventati nerazzurri, quelli che conosciamo oggi.
Bologna
Il Bologna ha mantenuto i colori rossoblù fin dalla sua fondazione nel 1909. Questi colori furono scelti in onore del collegio svizzero Wiget a Rorschach, dove aveva studiato uno dei fondatori, Arrigo Gradi.
Cagliari
Il Cagliari, nato nel 1920, iniziò con maglie bianche, un colore scelto per praticità, poiché utilizzavano camici medici riadattati come maglie. Successivamente adottarono i colori rossoblù.
Como
Fin dalla sua fondazione nel 1907, il Como ha sempre adottato l’azzurro come colore principale, con il bianco che nel tempo è rimasto come contorno.
Empoli
L’Empoli, nato nel 1920, ha sempre avuto il blu come colore predominante. Le prime maglie erano di un blu più chiaro rispetto a quello attuale.
Fiorentina
Fondata nel 1926, la Fiorentina iniziò con maglie rosse e bianche, ma nel 1929 adottò il viola, colore che è diventato distintivo della squadra.
Genoa
Il Genoa, nato nel 1893, ha sempre vestito il rossoblù, colori scelti in onore della bandiera della città di Genova.
Hellas Verona
Il Verona, nato nel 1903, iniziò con maglie bianche, ma successivamente adottò il giallo e il blu, i colori che ancora oggi rappresentano il club.
Inter
L’Inter, fondata nel 1908, ha sempre indossato maglie nerazzurre, colori scelti per rappresentare la notte e il cielo.
Juventus
La Juventus, fondata nel 1897, iniziò con maglie rosa, ma nel 1903 adottò le iconiche strisce bianconere, ispirate al Notts County, un club inglese.
Lazio
Fondata nel 1900, la Lazio ha sempre indossato maglie biancocelesti, colori scelti in onore della Grecia, patria delle Olimpiadi.
Lecce
Il Lecce, nato nel 1908, iniziò con maglie bianche, adottando successivamente il giallorosso.
Milan
Il Milan, fondato nel 1899, ha sempre indossato maglie rossonere, colori scelti per rappresentare il fuoco (rosso) e la paura degli avversari (nero).
Monza
Il Monza, fondato nel 1912, iniziò con maglie bianche, adottando successivamente il biancorosso.
Napoli
Il Napoli, fondato nel 1926, ha sempre indossato maglie azzurre, colori scelti in onore del cielo e del mare di Napoli.
Parma
Fondato nel 1913, il Parma è passato dal giallo e blu a scacchi, alla classica maglia bianca con croce nera. Questo classico, per ragioni di sponsor, è stato sostituito nel tempo dalle strisce orizzontali gialle e blu.
Roma
La Roma, nata nel 1927, ha sempre indossato maglie giallorosse, colori scelti in onore della città di Roma.
Torino
Il Torino, fondato nel 1906, ha sempre indossato maglie granata, colori scelti in onore del Reggimento Savoia Cavalleria.
Udinese
L’Udinese, fondata nel 1896, iniziò con maglie bianche, adottando successivamente le strisce bianconere.
Venezia
Il Venezia, nato nel 1907, iniziò con il rossoblu, passando successivamente al neroverde. Negli anni successivi, il nero ha prevalso, con dettagli arancioni e verdi.
Questa evoluzione dei colori sociali dimostra come i club di Serie A siano radicati nella storia, ciascuno con una propria identità unica che si è sviluppata nel corso dei decenni. Questi colori non rappresentano solo una maglia, ma un simbolo di appartenenza e orgoglio per i tifosi e la città che rappresentano.
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