Eurolega, niente da fare per il Panathinaikos: Maccabi Tel Aviv rimonta e vince 85-83

Nonostante le polemiche fuori dal campo, nel rettangolo di gioco lo spettacolo tra Panathinaikos e Maccabi Tel Aviv è assicurato: nella gara 3 gli israeliani, in campo neutro a Belgrado, hanno avuto la meglio dopo aver condotto tutto il tempo, salvo poi farsi rimontare nel quarto periodo. A decidere il match, finito 85-83, due liberi di Lorenzo Brown che hanno regalato al Maccabi il match.

Come già detto, sin dal primo quarto il dominio è nelle mani del Maccabi, che parte 7-0 e limita l’attacco dei rivali a soli 11 punti nella prima frazione. Sicuramente in questa fase di gioco si è fatta sentire la scarsa prestazione di Kendrick Nunn, in ombra nel primo quarto tanto da uscire in preda alla frustrazione. 

Nel secondo periodo gli israeliani hanno mantenuto per la maggior parte del tempo un vantaggio in doppia cifra, toccando anche il +15 con Nebo a meno di 2′ dalla pausa lunga, ma il Panathinaikos non si è arreso ed è riuscito ad accorciare e chiudere il primo tempo sul 46-37.

Nonostante lo sforzo in particolare di Nunn e Lessort, la partita è continuata ad essere a senso unico anche nel terzo periodo, in cui il Maccabi ha toccato il +17. La squadra ha poi nuovamente toccato il +13 in apertura di ultimo periodo, ma il solito Nunn, dopo essersi ripreso e coadiuvato da Vildoza, ha fatto capire che gli avversari erano ancora in partita. 

A meno di 4′ dalla fine i gialloblu erano avanti di 11, ed è qui che è successa la magia: nel giro di 3′ il Pana è arrivato a quota 83 con 42” da giocare. Lessort ha sbagliato il libero del vantaggio greco, ma poi ha stoppato una tripla di Brown impedendo così a Tel Aviv di passare avanti.

Nel corso della partita, dove i nervi erano più che tesi, non sono mancate le critiche verso gli arbitri, ma il finale è stato memorabile, con il Maccabi che ha condotto e allo stesso tempo rischiato di vedersi sfilare la vittoria all’ultimo istante. 

Il Maccabi Tel Aviv si porta così avanti nella serie playoff di Eurolega con il Panathinaikos, e tra 48 ore torna di nuovo sul parquet ormai amico dell’Aleksandra Nikolic Hall di Belgrado, dove ha la ghiottissima occasione di chiudere i conti e andare alla Final Four.