Euro24: l’Italia dice addio alla competizione nel peggiore dei modi 

Euro24 Italia addio

Euro24: l’Italia dice addio alla competizione nel peggiore dei modi 

Volo da Dortmund per l’Italia alle ore 17:30 di oggi per la nazionale di Spalletti che torna a casa dopo l’uscita dall’Europeo avvenuta ieri, lasciando spazio alla Svizzera.

La sconfitta è contemplata, certo. Ma non con una prestazione così nella quale è mancato il gioco e, soprattutto, gli Azzurri non hanno lottato come avrebbero dovuto. 

Così, gli italiani guarderanno le restanti nazionali giocare e, poi, alzare al cielo la coppa conquistata nel 2021. 

Per qualcuno – dal CT in primis – quella contro la Svizzera poteva essere una partita semplice che, con molta probabilità, è stata anche abbastanza sottovalutata. 

La Dea bendata, però, stavolta non ha aiutato l’Italia che – dopo aver avuto fortuna nelle qualificazioni agli ottavi – stavolta avrebbe dovuto fare quel pizzico in più per garantirsi la permanenza ad Euro2024.

Quella contro gli elvetici, possiamo dirlo, è stata una partita disastrosa nella quale sono venuti maggiormente fuori i ‘difetti’ della formazione azzurra, dando vita ad un crollo fisico ma soprattutto psicologico… senza dimenticare quello tattico!

Euro24 l’addio dell’Italia: tutti gli errori di Spalletti

Luciano Spalletti, diciamoci la verità, non è che abbia letto così bene questa partita (e non solo!), motivo per il quale gli addetti ai lavori faranno una lunga riflessione per il suo prosieguo alla guida dell’Italia.

Del calcio propositivo che aveva più volte citato il CT non c’è ombra: guardando a ieri, gli Azzurri hanno chiuso il primo tempo con soltanto un tiro fatto, rispetto ai dieci dalla Svizzera.

Per non parlare della seconda frazione di gioco quando l’Italia ha dato vita a una prestazione ancora peggiore, nella quale c’era una mancanza forte in primis di personalità e, poi, di reagire al gioco degli avversari.

Tutto questo in uno stadio dove, diciotto anni fa – in quel memorabile 2006 – l’Italia vinse il Mondiale con una squadra a dir poco strepitosa.

Il match di ieri è stato la ciliegina sulla torta che non ha fatto altro che sancire l’incapacità della nazionale italiana e poter competere neppure con chi, come la Svizzera, ha – anzi, a questo punto, aveva – in archivio l’ultimo successo risalente alle qualificazioni mondiali del 1993.

Euro24 Svizzera – Italia: cronaca dell’incontro:

Spalletti ha deciso di abbandonare il 3-5-2 per lasciare spazio al 4-3-3, con la novità Fagioli in mezzo per Jorginho. Manca lo squalificato Calafiori e Mancini e Bastoni fanno coppia. 

L’Italia prova a partire forte ma la Svizzera, spinge di più. Al quarto d’ora gli elvetici vantano un possesso palla del 70%.

Decisivo l’intervento, l’ennesimo in questo Europeo, di Donnarumma su Embolo al 24’.

Per il resto nessuna azione degna di nota, se non il fatto che Barella&company non riescono a costruire nulla e quel poco che fanno è anche impreciso. 

Mancano idee, tattica. Insomma, manca quel calcio propositivo tanto decantato.  Il gol della Svizzera arriva prima dell’intervallo, al 37’, con Freuler che non si risparmia e va in rete.

Al rientro dagli spogliatoi non poteva esserci ripresa peggiore: nonostante l’entrata in campo di Zaccagni – tenuto in panchina nonostante il merito di aver fatto staccare il ticket d’accesso agli ottavi – gli Azzurri perdono palla e lasciano libera la Svizzera che mette a segno la seconda rete con Vargas

A nulla serve il cambio, ancora, di modulo di Spalletti che diventa un 4-4-2 offensivo con Chiesa e Zaccagni come esterni. Un tiro in porta arriva con Retegui però, di pericoloso non ha nulla. 

Nei minuti finali tenta il tutto per tutto anche Scamacca che, quasi vicino lo specchio della porta, prende il palo. Niente da fare. L’Europeo, per l’Italia, finisce così. 

Un gran peccato per chi, come gli italiani, hanno sempre vissuto grandi emozioni o comunque hanno visto grandi giocatori lottare per la maglia azzurra. 

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