I possibili esoneri della Serie A: a rischio Garcia, Juric e Ranieri.

I possibili esoneri della Serie A: a rischio Garcia, Juric e Ranieri.

Tensioni in casa Cagliari dopo l’ultima giornata di campionato nella quale i sardi hanno perso contro la Roma per 4 a 1. La formazione guidata da Claudio Ranieri – che ha il merito di aver condotto la squadra dalla Serie B alla A – si trova ad occupare l’ultima posizione in classifica con soli due punti conquistati. 

“Ora, dobbiamo sudare  – ha affermato l’allenatore rossoblù – ci vogliono lavoro e perseveranza”.

Con una metafora, paragona il Cagliari ad una utilitaria che deve confrontarsi con delle macchine da Formula 1.

Anche per Ranieri c’è la possibilità di un esonero, ma rimane la speranza di far svoltare gli esiti della sua squadra, puntando ad imparare dagli errori commessi e ripartire.

Per Garcia è ancora situazione tesa dopo la sconfitta della Fiorentina e il prossimo incontro col Verona che si avvicina.

Il presidente del Napoli è titubante e teme in un peggioramento della squadra con il trascorrere del campionato. Ci si augura che possa invece rimanere sorpreso e che Garcia possa trarre insegnamento da queste prime 8 giornate per risollevare gli azzurri partenopei.

A Salerno d’altronde Sousa è già stato espulso a causa delle performance negative della squadra ed è stato nominato come successore Filippo Inzaghi. 

È la volta di Juric, il croato alla guida del Torino. Dopo il derby contro la Juve il suo volto si è incupito e sconfortato. Lo si è visto in conferenza stampa dove già alle prime domande si è lasciato andare ad una serie di sfoghi.

Un dispiacere sia dovuto ai gol subìti in partita sia al suo forte senso di responsabilità nei confronti della squadra.

“È colpa mia – ha affermato – ho un rammarico enorme per i tifosi perché non sono riuscito a dargli la gioia”.

L’allenatore è preoccupato per non essere riuscito a trasmettere ai giocatori ciò che aveva in mente all’inizio della stagione.

Lo scorso anno il Toro ha chiuso il campionato con fiducia, ma quest’anno mancano la stessa dinamica, aggressività e tecnica. Il suo obiettivo è creare una squadra completa che possa gettare le sue basi a partire dalle prossime giornate, lasciandosi alle spalle questi 8 match iniziali della stagione.

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