Dominio Assoluto di Maxime Cressy: Battuto Schoolkate nel primo turno di Qualificazioni del Citi Open

Poche, pochissime storie per Maxime Cressy batte Tristan Schoolkate, l’australiano classe 2001, e (come da pronostico: Washington: oggi al Torneo “Citi Open” Schoolkate vs Cressy) vola al secondo e ultimo turno del tabellone di qualificazioni per il main draw dell’ATP 500 di Washington.

Dominio Assoluto di Cressy

Abbiamo assistito a un match senza storia, in cui, sebbene nessuno dei due abbia brillato sulla prima di servizio non superando il 50%, lo statunitense ha portato maggiore qualità sul campo, giocando in maniera molto solida e consistente. Cressy ha annullato 4 palle break su 4 concesse e breakkato altrettante volte.

Dati Tecnici di Cressy al Citi Open

• Servizio: Cressy ha servito 7 ace e commesso 8 doppi falli. Sebbene il servizio sia stato altalenante, ha saputo amministrare i punti in modo efficace.
• Risposta: Ottimi dati in risposta per Cressy, che ha saputo prendere le misure e agire di conseguenza rispetto al loro unico precedente di maggio in Cina.
• Vincenti e Errori: Il gap tra i vincenti è stato notevole: 7 per Schoolkate contro 29 per Cressy, a fronte di un numero di unforced paragonabile, con addirittura più errori per l’australiano (11 contro 9).

Fattore Casa e Concentrazione

L’impressione è che, oltre alla grandissima spinta del fattore casa, Maxime Cressy abbia mantenuto alta la concentrazione per tutto il match. La pressione del pubblico di casa ha sicuramente giocato a suo favore.

Performance di Schoolkate

Schoolkate, dal canto suo, ha mostrato molta tensione, apparendo rigido e impacciato. Ha sentito la pressione e sicuramente si è trovato in una giornata no. Questo è stato evidente nella sua prestazione complessiva, decisamente al di sotto delle aspettative.

Strategia e Tattica

Cressy ha mostrato una grande amministrazione tecnica, tattica e mentale del match. Ha saputo sfruttare al meglio le difficoltà dell’avversario, scendendo a rete ben 37 volte e vincendo 27 punti su 37. Questo è un dato significativo se si considera che in totale sono stati giocati 97 punti.

Una prestazione da 10 per lo statunitense, che sicuramente vedremo nel main draw. La sua concentrazione, fame di vittoria e capacità di adattarsi alle difficoltà dell’avversario sono state determinanti.

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