Da Montella a Mancini, tutti gli ex azzurri che oggi sono allenatori in europa e non

Vincenzo Montella è ufficialmente il nuovo CT della Nazionale Turca. L’ex allenatore di numerose squadre italiane ed europee ha firmato un contratto di tre anni. Per Montella si tratta di un ritorno in Turchia, dove ha allenato due stagioni l’Adana, portandola per la prima volta a qualificarsi per una competizione europea, la Conference League. E bisogna ammettere che grazie alla sua guida la Turchia si è qualificata agli Europei collezionando partite bomba, prima contro la Croazia e poi il poker contro la Lettonia con il 4-0 della scorsa domenica.

È la volta di Mancini, che non è l’unico a sedere in panchina come CT in una squadra diversa dagli azzurri. Da quest’anno infatti è il nuovo CT dell’Arabia Saudita. Un contratto che dovrebbe durare fino al 2027 che prevede numerosi eventi sportivi a fianco del gigante asiatico. 

Attualmente l’allenatore rischia un divorzio a causa delle prestazioni attuali della squadra collezionando 3 pareggi e una sconfitta. Il presidente federale Yasser Al Misehal non vede progressi in queste prestazioni negative. In questo momento Mancini non può fallire in vista di Novembre in cui partiranno le qualificazioni per il Mondiale 2026: i primi scontri saranno con Giordania e Pakistan. 

Inoltre a Gennaio ci sarà anche la coppa d’Asia, ulteriore motivo per cui Mancini dovrà continuare a dare fiducia all’Arabia Saudita se non vuole rischiare una riduzione del contratto.

Altri come Montella e Mancini

Il giovane Domenico Tedesco, di nome e (quasi) di fatto. Ha iniziato ad allenare quasi 20 anni fa (a soli 18 anni) in Germania: le giovanili dello Stoccarda tra i suoi primi incarichi. Poi la scalata fino a mettersi in mostra con lo Schalke. 

Dal 2021 al 2022 ha guidato il Lipsia. Oggi siede sulla panchina della nazionale belga. Un allenatore che ha saputo restituire gioco e un ritrovato entusiasmo ad un Belgio scottato dalle precedenti performance in Nazionale.

Tedesco è ripartito dai big belga per ricostruire la squadra come Courtois, De Bruyne e Lukaku, “approfittando” degli addii di Eden Hazard, Witsel e Alderweireld. Nonostante gli imprevisti dovuti all’attentato che hanno richiesto la sospensione della partita, alle qualificazioni agli Euro 2024 il Belgio si sta difendendo bene attestandosi come seconda miglior squadra alle qualificazioni per media punti e quarta per gol segnati.