Il Bambolotto del Napoli: Una Storia di Marketing e Controversie
Nel vasto panorama del merchandising calcistico, spesso assistiamo a vere e proprie iniziative creative, ma di recente, il mondo del calcio ha visto un’idea davvero unica prendere forma.
Dopo essere diventato un’icona del merchandising con uova di Pasqua, pizze, panini, torte e persino zeppole di San Giuseppe a lui ispirati, il talentuoso attaccante Victor Osimhen si è trasformato in un vero e proprio bambolotto, rigorosamente mascherato.
Questo nuovo fenomeno è stato ribattezzato il “Cicciobello Bomber” e prende ispirazione dal noto attaccante del Napoli, con tanto di capelli ricci biondi e una maglia con il numero 9.
Pare che tutto sia cominciato con un’idea audace da parte dell’azienda Giochi Preziosi, che ha deciso di portare il calcio nell’universo dei giocattoli in modo straordinario. Ma dietro questa fantastica idea di marketing, si nasconde una controversia che potrebbe scuotere il mondo del calcio.
Infatti, il Napoli, club di appartenenza di Victor Osimhen e detentore dei diritti d’immagine dei propri giocatori, sembrerebbe non aver concesso la licenza per la vendita di questo bambolotto. Questa situazione ha innescato una possibile azione legale contro l’azienda Giochi Preziosi, fondata dall’ex presidente del Genoa.
Se questa notizia venisse confermata, potremmo trovarci di fronte a una causa legale milionaria con il conseguente ritiro immediato del prodotto dal mercato.
Tutto ciò accade in un momento in cui il rapporto tra il giocatore e il Napoli sta attraversando alti e bassi. Solo pochi giorni fa, un video pubblicato sui canali social ufficiali del Napoli ha suscitato l’ira del bomber nigeriano e del suo agente.
Victor Osimhen, sentendosi preso in giro, ha reagito smettendo di esultare.
Leggi anche: Napoli, Il club dissipa le polemiche legate a Osimhen: ecco il comunicato
Lascia un commento