Chi si qualifica per la Conference League in Serie A: ecco il regolamento

Di Redazione Bobet Calcio 1 Commento

Dopo l’inserimento negli ultimi anni di una nuova competizione europea, la domanda dei tifosi di calcio italiani è lecita: chi si qualifica per la Conference League in Serie A? Quanto deve arrivare una squadra in campionato per accedere al terzo torneo organizzato dalla Uefa dopo Champions League ed Europa League? La risposta è tanto semplice, quanto arrivata dopo anni di studio da parte dell’organizzazione che gestisce il calcio del Vecchio Continente. Ad oggi, la squadra italiana impegnata in Conference League per la stagione 2023/2024 è ancora la Fiorentina. Questo dopo la finale persa lo scorso anno contro il West Ham che le ha di fatto impedito di tentate l’avventura al piano di sopra.

Chi si qualifica per la Conference League: come funziona e quanto devi classificarti in Serie A

Rispondendo alla domanda iniziale: una squadra italiana si qualifica in Conference League se chiude il campionato di Serie A al settima posto. Ad onor del vero, la settima piazza in graduatoria assicura al club la partecipazione ai Playoff del torneo. Solo dopo aver superato nella fase ad eliminazione diretta (andata e ritorno) la squadra avversaria, verrà ufficialmente inserita all’interno della fase a gironi.

In caso di arrivo a pari punti in classifica, i criteri per decretare la squadra che avrà il diritto a partecipare alla prossima edizione di Conference saranno i seguenti:

Punti negli scontri diretti;
Differenza reti negli scontri diretti;
Differenza reti generale;
Reti totali realizzate in generale;
Sorteggio.

Dovessero arrivare tre o più squadre a pari punti, ecco che entra in gioco la classica avulsa con le stesse regole di cui sopra. Nella scorsa stagione, la Juventus si era piazzata settima, ma la squalifica comminata dalla UEFA verso la società bianconera, ha premiato nuovamente la Fiorentina che ha superato i playoff dopo aver regolato il Rapid Vienna tra andata (persa 1-0 in Austria) e ritorno (vittoria per 2-0 all’Artemio Franchi).