Champions League: il nuovo montepremi
Al via la nuova Champions League e, con essa, anche il nuovo montepremi in palio. Rispetto allo scorso anno sarà certamente tutto più ricco – su ogni aspetto che riguarda la competizione – a partire dalle gare in programma e fino ad arrivare alla vincita economica divisa tra le varie squadre. Il totale ammonta a due miliardi e mezzo di euro.
L’aumento del montepremi
Nella scorsa edizione, quella che prevedeva 32 squadre partecipanti, il montepremi superava – seppur di poco – i due miliardi mentre, ora, con quattro club aggiunti a seguito del nuovo formato l’aumento ha raggiunto il mezzo miliardo di euro.
Questo incremento si evince già dalla cifra di ingresso che le singole squadre percepiranno, a prescindere da tutto: nel 2023 valeva 15,6 milioni mentre ora è aumentata a 18,6 milioni. In caso di vittoria nella prima fase ci sarà una ricompensa di 2,1 milioni, per il pareggio invece 700 mila euro.
L’incremento…
Con il nuovo format le prime otto classificate accedono, in maniera diretta, agli ottavi mentre dalla nona alla ventiquattresima posizione si sfideranno per determinare le altre otto dell’eliminazione diretta.
Nella seconda fase i premi sono piuttosto allettanti: 11 milioni agli ottavi di finale, 12 milioni e mezzo ai quarti, 15 alle semifinali e 18 milioni e mezzo alla finalista perdente.
La squadra che conquisterà la ‘Coppa dalle grandi orecchie’ incasserà ben 25 milioni. Ma non solo: a tali cifre si aggiunge il market pool e il ranking storico.
Sul fronte delle italiane…
Nella scorsa edizione ad avere maggiori entrate è stato il Napoli: il club partenopeo ha accreditato 70 milioni.
Al momento, la cifra iniziale rappresenta un tassello fondamentale per le cinque squadre italiane che parteciperanno alla Champions League. La posta da dividere è di circa 230 milioni: all’Inter 54, alla Juventus 53, all’Atalanta 50, 44 al Milan e al Bologna 28.
Lascia un commento