Casper Ruud vince su Fritz, il norvegese va in semifinale per il forfait di Djokovic

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Casper Ruud vince su Fritz, il norvegese va in semifinale per il forfait di Djokovic

Continua il feeling tra Casper Ruud e il Roland Garros.

Il norvegese ha sconfitto Taylor Fritz, a livello di ottavi di finale, con il punteggio di 7-6(6) 3-6 6-4 6-2.

Tre ore e mezzo di tennis gli sono servite per accedere in semifinale vista l’ultima notizia di Djokovic che dà forfait per un problema al ginocchio.

Nonostante le 39 palle break offerte in totale – 27 da Fritz, 12 da Ruud -, il norvegese si è dimostrato più solido dell’avversario soprattutto con la seconda di servizio. Il 60% di punti con questo colpo rispetto al 38% di quelli raccolti dall’avversario parlano chiaro.

Fritz – Ruud l’analisi pre-match

Nel primo set c è un avvio turbolento per entrambi i tennisti, evidentemente non ancora caldissimi.

Nel secondo gioco Ruud si fa avanti in risposta, mette pressione all’avversario e alla seconda chance gli strappa il servizio.

Nell’immediato, il norvegese restituisce il favore riconsegnando il break all’americano, che alla terza occasione non si fa sfuggire il game. Ancora opportunità per entrambi nel quinto e nel sesto gioco: Fritz si procura due palle break ma non le concretizza, Ruud ne guadagna quattro (di cui due consecutive) ma anche lui non riesce a convertirle.

Regna l’equilibrio, almeno, se si guarda lo score.

Tentenna ancora lo statunitense con il colpo di inizio gioco. Il numero 7 ATP sembra avergli preso le misure e, dopo aver conquistato due ulteriori break point senza poi averli concretizzati, ripete quanto di buono fatto in precedenza arrivando a due set point consecutivi.

Fritz non trema e li annulla.

Si procede lisci sino al tie-break e qui il numero 12 al mondo finisce per mangiarsi le mani. Avanti 4-0, poi 5-1, si fa rimontare dallo sfidante e, seppur con un set point a favore sul 6-5, finisce per regalargli il parziale per 7-6(6) dopo un’ora e diciannove minuti di tennis.

Nel Secondo set Fritz reagisce e pareggia i conti

Nessuna ripercussione per lo statunitense a inizio seconda frazione. La battuta continua, comunque, a non funzionare benissimo ma è Ruud a concedere maggiormente.

Il norvegese si fa strappare la battuta nel secondo gioco e nel quarto, sotto 0-3, concede due ulteriori palle break. Si salva, però, e rimane in scia.

Continua a provarci in risposta, arrivando a mettere in seria difficoltà l’avversario in ogni turno di battuta.

Due break point a favore nel quinto gioco: niente da fare. Altri due nel settimo ma vengono nuovamente annullate e Fritz continua dritto per la sua strada e in tre quarti d’ora firma il pareggio per 6-3.

Nel terzo set ritorna un accenno di stabilità.

Ma per poco.

Continuano le difficoltà al servizio dei due tennisti, che nel terzo e nel quarto game si scambiano un break.

Il primo a passare in vantaggio, però, è Ruud, che sfrutta un fastidio all’adduttore destro di Fritz per salire in cattedra e portarsi sul 5-2. L’americano esce dal campo a farsi trattare e al rientro nel rettangolo da gioco riesce a sorprendere l’avversario riprendendosi il break.

Serve solo l’aggancio, serve il 5-5.

Il norvegese lotta su ogni punto rispondendo da sempre più indietro nel campo: si procura un set point, poi un altro, un altro ancora e infine, al quarto, sigilla la frazione per 6-4dopo cinquanta minuti.

Nel quarto set si vede subito che l’americano è crollato mentalmente e anche fisicamente a causa dei crampi e Ruud non se si fa scappare quest’occasione e brekka Fritz a 0.

Non serve neanche il turno di battuta per chiudere l’incontro.

Lo statunitense crolla nell’ottavo gioco regalando nuovamente il servizio al norvegese che, dopo tre ore e mezzo di gioco, alza le mani al cielo con una vittoria meritata e arrivata per 7-6(6) 3-6 6-4 6-2.

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