Caso Osimhen, aggiornamenti: ADL interrogato sull’acquisto dell’attaccante

Circa 71 milioni di euro. È questa la cifra che riguarda il trasferimento di Victor Osimhen al Napoli e avvenuto quattro anni fa. 

Nulla di strano, date le qualità dell’attaccante nigeriano. Se soltanto non fosse per il fatto che la transazione è al centro di indagini per presunte irregolarità finanziarie.

Aurelio De Laurentiis vuole fare chiarezza sulla propria posizione sul ‘caso Osimhen’. Per tale ragione nella giornata di ieri si è recato, insieme al suo legale Fabio Fulgeri, alla procura di Roma per rispondere alle domande del procuratore aggiunto.

Il presidente del Napoli, ancora non è stato rinviato a giudizio ed è ‘soltanto’ indagato con l’accusa di falso in bilancio per le presunte plusvalenze fittizie nell’acquisto dell’attaccante.

Nel procedimento, oltre ADL, è coinvolta anche la società e l’intero Cda all’epoca dei fatti.

Al di là delle indagini, il club partenopeo appare tranquillo, con l’avvocato della società che ha espresso fiducia nella posizione del club, minimizzando il rischio di un processo sportivo.

È chiaro ed evidente che il caso ha avuto una certa attenzione mediatica e una ricaduta dal punto di vista sportivo. 

Intanto bisognerà attendere se ci sarà l’archiviazione o il rinvio a giudizio.

In attesa ricordiamo che la difesa messa in campo da ADL si basa su tre punti chiave: Il primo riguarda la solidità del bilancio azzurro nel 2020, motivo per il quale il club non aveva ragione per alterare i conti. Il secondo riguarda le tasse sulle 4 plusvalenze realizzate con le discusse cessioni che furono realmente pagate. Infine, il terzo: l’operazione non fu fittizia per via dei 50 milioni di euro cash previsti nell’accordo.

Come finirà? Segui ulteriori aggiornamenti su Bobet News.

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