Bryant vs O’Neal: il primo scontro al Christmas Game 2004
24 dicembre 2004: una Vigilia di Natale come tante, o almeno non per chi ama il basket ed in particolar modo l’NBA. Nel corso di quella Vigilia infatti successe una cosa spettacolare che portò milioni di americani a rimanere incollati davanti allo schermo della televisione: dopo otto anni e tre campionati insieme ai Los Angeles Lakers, Kobe Bryant e Shaquille O’Neal si affrontarono per la prima volta da avversari nel Christmas Game 2004.
La NBA, che aveva in mano una situazione scottante come la partenza di O’Neal per la Florida, e Kobe Bryant, ne approfittò per fare da Santa Claus e regalare a tutti lo scontro più emozionante di quella stagione, vale a dire quello tra i Miami Heat e i Los Angeles Lakers allo Staples Center. Una gara leggendaria che vedeva le due leggende dell’NBA sfidarsi per la prima volta come nemici dopo essersi lasciati con tanto di aspre polemiche.
Il Christmas Day 2004: spettacolo nello spettacolo
Il match vide una vera e propria battaglia tra Lakers e Heat, vinta da quest’ultimi per 104 a 102. Furono 24 i punti con 11 rimbalzi messi a segno da Shaq, mentre Kobe si superò mettendo nel canestro ben 42 punti, 3 rimbalzi e 6 assist, anche se a rovinare la festa ci pensò il mancato tiro da tre punti per la vittoria e le 9 palle perse e 1/9 dal campo tra il quarto quarto e i supplementari.
Gli ascolti furono impressionanti, dimostrando quanto fosse importante questo scontro: si registrò infatti una media di 7,3 punti di share e 13,1 milioni di persone incollate agli schermi per seguire il match della discordia tra i due ex compagni nonché due delle più grandi star dell’NBA.
Bryant vs O’Neal: i motivi dell’addio
A dare il là alla fine della collaborazione – e all’amicizia – tra i due talenti del basket americano ci pensò la rovinosa sconfitta contro Detroit nelle Finals 2004. A seguito di questo scivolone, infatti, Shaq decise di cedere alla corte di Pat Riley e D-Wade e approdare nelle fila dei Miami Heat.
Fedele alla causa, Kobe invece era rimasto a LA, consacrandosi nel corso degli anni e diventando uno dei cestisti più forti di sempre. Questa separazione non aiutò il rapporto tra i due, che da quel momento iniziarono a comunicare solo tramite botta e risposta a distanza colmi di veleno e rancori.
La partita: il testa a testa tra i due giganti
Kobe, deciso a dominare con cattiveria e aggressività, si preparò dunque a lottare per la prima volta dopo 8 anni nel Christmas Game 2004 contro Shaq, il quale si mostrò tranquillo nonostante il duello psicologico pre-incontro. Bryant si rese subito protagonista nel segnare il primo punto, ma Shaq rispose con la sua enorme potenza sotto canestro. Alla fine del primo quarto, Kobe mise a segno già 15 punti, di cui 4 triple, ma O’Neal e gli Heat non mollarono, tanto da arrivare al pareggio all’inizio del secondo tempo.
Nel terzo quarto, nonostante Kobe continuasse a spingere, Shaq prese il controllo del gioco esaltando la sua superiorità fisica e psicologica: se Kobe si mostrava visibilmente più sfacciato, O’ Neal riuscì a mantenere calma e concentrazione. Nel quarto finale, Bryant ebbe la partita nelle sue mani: a 4 minuti dalla fine O’ Neal fu eliminato per falli, ma Kobe non fu capace di centrare il bersaglio decisivo nei minuti finali, fallendo il tiro che avrebbe dato la vittoria.
La partita dunque andò all’overtime sul punteggio di 96 pari, ma Kobe per la prima volta nella partita deluse le aspettative sbagliando ogni tiro, regalando la vittoria del Christmas Game 2004 ai Miami Heat per 104-102. A Kobe quindi non bastarono i 42 punti messi nel canestro con cattiveria e talento, mentre Shaquille seppe guidare i suoi con astuzia nonostante l’eliminazione nel finale.
Bryant vs O’Neal dopo il Christmas Game 2004
Dopo la partita, le uniche parole di Shaquille furono relative alla partita e al rammarico dell’essere uscito prima del finale, elogiando il lavoro svolto dai compagni e ammettendo la propria frustrazione per l’eliminazione prima dell’overtime. Il campione però non disse neanche una parola per Kobe, così come fece quest’ultimo nel momento delle sue dichiarazioni nella conferenza stampa post-partita.
La rivalità tra i due però con il tempo iniziò a spegnersi lentamente nel tempo e, dopo il ritiro di entrambi i giocatori, O’Neal lanciò un podcast in cui Bryant fu il primo ospite. I due divennero così molto amici prima della tragica scomparsa di Kobe nel 2020. A ormai 20 anni di distanza da quell’incontro, è impossibile non celebrare i due talenti dell’NBA ricordando una partita che regalò emozioni incredibili a tutti gli appassionati di basket nel mondo.
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