Benfica-Inter: Perché potrebbe essere a porte chiuse?

Bisognerà attendere venerdì 24 novembre per sapere se la gara tra Inter e Benfica – la quinta della Champions League – che si disputerà mercoledì 29 al ‘Da Luz’, andrà in scena con alcuni settori dello stadio chiusi o, in alternativa, senza sostenitori. 

l motivo? I disordini dello scorso 8 novembre, prima e durante il match tra Real Sociedad e Benfica. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto è emerso che i tifosi portoghesi abbiano dato avvio a quella che possiamo definire una ‘guerriglia’ in Plaza de Armerias. Ciò è accaduto prima dell’incontro tra le due squadre e, non contenti, hanno creato caos anche all’interno dello stadio. È infatti durante l’avvio del secondo tempo che i tifosi del Benfica hanno lanciato fumogeni, indirizzati ai settori appartenenti alla tifoseria di casa. A quanto pare i supporter portoghesi non sono nuovi a simili, spiacevoli episodi: situazioni del genere si sono verificate anche la scorsa primavera – precisamente ad aprile – a Milano. 

Il match tra Real Sociedad e Benfica non è stato sospeso dal direttore di gara ma la UEFA ha annotato ogni singolo dettaglio per prendere una decisione giusta. Infatti, la UEFA Control, Ethics and Disciplinary Body si riunirà nella giornata di oggi per analizzare e pronunciarsi al riguardo.

Si ipotizza, innanzitutto, una sanzione in termini economici ma prende sempre più piede l’idea e l’intenzione di far scontare una ‘punizione’ di un certo calibro che possa dare uno scossone con l’auspicio di evitare, o almeno limitare, ulteriori danni futuri. 

L’ipotesi più accreditata riguarderebbe le trasferte, in generale, del Benfica o la farà imminente contro l’Inter, tra le mura amiche.

Leggi altri articoli sulle tifoserie: Marsiglia-Lione Sospesa, la tifoseria esagera e Fabio Grosso rimane ferito