Bellucci batte Riedi e si qualifica agli Ottavi di Washington

Tutto come previsto, Leandro Riedi e Mattia Bellucci hanno dato vita a un altro match roallercoaster terminato al foto finish. Era certo che nessuno dei due avrebbe mollato e che l’esito di questo turno finale di qualifiche si sarebbe deciso al terzo set, con ben due tiebreak nel corso della partita.

Andamento del match Riedi vs Bellucci

Primo e terzo set: Hanno seguito lo stesso canovaccio, senza break e con svariate occasioni per Bellucci di break in entrambi. Riedi ha avuto due set point nel dodicesimo gioco del primo set, ma entrambi i giocatori hanno mostrato un ottimo rendimento al servizio, cancellando agilmente queste opportunità. Entrambi i set si sono decisi al tiebreak, con il risultato di 7-4 rispettivamente per Riedi e Bellucci.

Secondo set: Questo set ha avuto una storia diversa, con l’unico break del match avvenuto nel secondo gioco a favore di Bellucci. L’azzurro ha vinto il set 6-3, mantenendosi nel match e poi conquistando la vittoria finale.

Qualità del gioco

Il match è stato estremamente equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno espresso assoluta concentrazione e qualità nei game di servizio. La battuta è stata molto prolifica in termini di ace (13 per Riedi e 14 per Bellucci). Entrambi hanno mostrato un ottimo footwork e cinismo nel chiudere i punti con al massimo un colpo successivo al servizio. Poche volte in difficoltà nei game di servizio, entrambi hanno salvato tutte le palle break, ad eccezione dell’unico break concretizzato nel secondo game del secondo set.

Considerazioni finali

Abbiamo assistito a un match che ha messo in luce l’estro e il talento di due giovani promesse del tennis mondiale.

Entrambi i giocatori non hanno mollato un punto, dimostrando grande etica del lavoro, sudore e tanta tattica. Sono stati bravi a reinventarsi per continuare a dare battaglia all’avversario.

Un match perfetto che lascia ben sperare e che, per la nostra gioia, ha visto la vittoria del nostro astro nascente Bellucci.

Tuttavia, i nostri complimenti vanno anche a Riedi, che sicuramente resterà amareggiato per il risultato ma può essere estremamente soddisfatto e orgoglioso per la prestazione.

Se proprio dobbiamo cercare il pelo nell’uovo, occorre un po’ più di concretezza e posizionamento in risposta, cattiveria e aggressività sul servizio dell’avversario, poiché a volte è necessario raggiungere il break e non rischiare nella “roulette” del tiebreak.

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