Bagnaia vince a Barcellona, ma è Martin il re della MotoGP 2024

Non basta la pole position, la vittoria nella Sprint Race del sabato e la vittoria nella gara lunga: Bagnaia deve inchinarsi a sua maestà Jorge Martin, Campione del Mondo di MotoGP di questo meraviglioso 2024.

Pecco, vincitore di ben 11 gare lunghe e 7 Sprint (incluse le vittorie di ieri) dà il suo massimo per tenersi stretto il suo n1, ma la costanza messa in campo durante tutta la stagione premia “Martinator”. Lo spagnolo, infatti con 3 gare lunghe e 7 Sprint Race ha la possibilità di portare a casa il Titolo Mondiale anche chiudendo terzo, dato che in quanto a cadute e secondi posti le sue statistiche sono nettamente migliori rispetto a quelle del nostro Pecco.

Bagnaia e Martin: campioni dentro e fuori la pista

Martin non esagera, anzi: svolge la sua gara usando intelligenza ed astuzia, sapendo che rientrare nei primi nove e vincere il Campionato era una cosa più che fattibile. Così, dopo aver provato a star dietro a Bagnaia ed aver lottato ma non troppo con Marc Marquez, si piazza in terza posizione e chiude la sua corsa finendo sul podio e portando a casa il suo primo titolo iridato nella massima cilindrata, il secondo in assoluto dopo quello vinto in Moto3 nel 2018. 

Protagonisti fino alla fine di una stagione meravigliosa, combattuta fino all’ultimo GP ma sempre con il massimo rispetto e amicizia in pista e fuori, Bagnaia e Martin hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, regalando un finale di stagione degno di questo 2024.

Aleix ESpargaro e Jorge Martin: i fratelli sportivi

Così Jorge chiude la sua esperienza con la moto clienti della Ducati, la Pramac – che il prossimo anno sarà con Yamaha – raggiungendo il suo obiettivo sfumato già troppe volte a causa dei tanti infortuni e della poca lungimiranza del 26enne spagnolo. Una vittoria importante non solo per il presente, ma anche in vista del suo addio nel 2025, in cui prenderà parte del progetto Aprilia. 

E non su una moto qualsiasi, bensì su quella del suo amico e fratello sportivo Aleix Espargaro, che ieri ha corso la sua ultima gara in MotoGP da pilota professionista. A partire dal prossimo anno, infatti, il n41 della casa di Noale sarà collaudatore del marchio Honda, lasciando così la sua due ruote al suo erede Martin.

Tanti cambi in casa Ducati nel 2025

Una gara quella di Montmelò che ha siglato il dominio della moto di Borgo Panigale, che il prossimo anno vedrà l’upgrade di Marc Marquez da Gresini alla Desmosedici, mettendosi affianco ad un Bagnaia che dimostra di essere più agguerrito che mai. Sono stati solo 10 (508 a 498) i punti che infatti non gli hanno concesso di portare in salvo il quarto mondiale consecutivo.

E da grande campione qual è, nelle interviste dopo gara ha pronunciato solo poche parole per complimentarsi con Martin, ribadendo di non voler togliere la scena al suo amico e rivale e rimanendo in disparte. ” Comunque resta la consapevolezza di essere stati i più forti della stagione. Però ho pagato i troppi zero” – ha commentato Bagnaia. 

Marquez vince la lotta per il terzo posto beffando Bastianini

Una gara fondamentale anche per designare il pilota che avrebbe occupato la terza posizione nel Campionato: tra Bastianini e Marquez, infatti, lo scontro vede il “Cabroncito” riuscire a strappare all’ultimo la posizione e dare un grande vantaggio più che alla sua carriera al futuro della Gresini. 

Bastianini esce dunque sconfitto dalla battaglia per il terzo posto, ma consapevole di una stagione piena di successi che gli permettono di salutare la Ducati per andare in KTM Tech3 a testa alta, anche se con qualche lamentela per quanto successo in gara. 

Bastianini critica Espargaro, Aleix risponde

Il buon Enea, infatti, non ha apprezzato la mossa del succitato Espargaro, il quale si è posto nel mezzo tra lui e Martin, cosa che ha inevitabilmente avvantaggiato il neo campione del mondo. Il tutto è successo nella prima parte della gara, quando lo spagnolo ha evitato di attaccare il suo connazionale pur mostrando di avere il ritmo quantomeno per provare il sorpasso.

Nel post gara, quindi, Enea ha affermato: “Per me non è stato corretto. Non è il compagno di squadra di Jorge, non è stata una cosa pulita. Ha fatto tutta la gara per Martin. È suo amico, ma ha rovinato la gara di altri piloti e non puoi fare una cosa del genere. Il suo comportamento non gli rende onore“.

A queste affermazioni Aleix ha risposto sarcasticamente: “Lo stavo aspettando per lottare all’ultimo giro, ma non l’ho visto arrivare. Era indietro con una Ducati factory…“.

Un 2025 da gustarsi in toto

Una gara degna del campionato che è andato in onda quest’anno, e che ci proietta al prossimo che sarà ricco di novità. Intanto grande onore a Martin, Campione del Mondo della MotoGP 2024.

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