L’Avellino espugna il campo del Catania dopo ben 75 anni

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L’Avellino espugna il campo del Catania dopo ben 75 anni

Una vittoria che rimarrà negli annali quella messa a segno dall’Avellino ospite, per l’undicesima giornata di campionato, del Catania. Ospiti che tornano a vincere sull’ostico campo dopo ben 75 anni dall’ultima volta.

Biancoverdi che centrano, senza grossi problemi, la quinta vittoria consecutiva (sesta se consideriamo quella in Coppa Italia contro il Monopoli). Tre punti che consentono ai campani di tenere ben saldo il secondo posto, a due punti dalla prima. Secondo posto che, tra l’altro, potrebbe agganciare anche il Benevento in caso di bottino pieno questa sera.

Catania che, invece, è ancorato a dodici punti e non riesce a dare continuità ai risultati: solo un punto in due partite. Un match, quello tra le due al ‘Massimini’, che certifica ancor più il periodo no dei siciliani che non sono riusciti a reagire all’ostico Avellino. 

La crisi inaspettata del Catania

La crisi del Catania non sembra cessare e, probabilmente, a farne le spese sarà il tecnico Tabbiani.  Quanto al match i padroni di casa hanno dovuto fare i conti con diverse assenze che, in un certo senso, hanno influito sull’andamento dei novanta minuti.

Sin dai primi minuti di gioco il Catania cerca di pressare e si spingere in avanti con scarsi risultati. Ad andare in vantaggio, infatti, sono gli avversari dopo soli nove giri di lancette dal calcio di inizio con Marconi, da calcio piazzato.

Padroni di casa che hanno la possibilità di riportare in equilibrio la gara a pochi minuti dalla mezz’ora quando il direttore di gara concede un calcio di rigore che Chiricò non riesce a trasformare. Si va negli spogliatoi con gli irpini in vantaggio di una rete. Al ritorno sul rettangolo di gioco il gioco è ben gestito dall’Avellino che chiude definitivamente la gara al settantesimo con Gori che supera senza problemi l’estremo difensore di casa.

A poco servono gli ultimi tentativi, risultati vani, da parte del Catania costretto a subire fischi e contestazioni da parte dei supporter presenti che non accettano l’andamento della stagione visto, come dicevamo, l’importanza del club nel panorama calcistico.

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