Auger Aliassime sfida Alcaraz all’Open di Francia

Signore e signori, carissimi lettori di Bobet News, quest’oggi vogliamo portarvi con noi all’interno di un match che promette spettacolo, quindi preparate i pop corn, sedetevi comodi e gustiamo insieme lo show del tennis.

Siamo sempre al Roland Garros, Parigi e precisamente agli ottavi di finale, il giro di boa a cavallo delle due settimane di torneo.

Il match in questione non può che essere Felix Auger Aliassime contro Carlos Alcaraz.

Sesto match della loro rivalità condotta 3 a 2 dal Canadese, probabilmente uno dei pochi che può vantare uno score del h2h positivo sullo spagnolo.

Gli ultimi due incontri entrambi ad Indian Wells a distanza di 365 giorni e nessun precedente sulla terra rossa.

Aliassime – Alcaraz analisi dei giocatori

23 anni per il classe 2000 di Montreal nato l’8 agosto sotto le stesse stelle di uno dei più grandi, per molti il più grande tennista della storia Roger Federer; 21 per il giovanissimo 2003 di Murcia che come pochissimi prima di lui ha raggiunto un livello assoluto e vinto Slam così giovane.

I due ragazzi si conoscono bene, e come abbiamo detto già altre volte parlando di loro hanno affrontato un calo di qualche mese entrambi nello scorso anno, precisamente Alcaraz da dopo la vittoria di Wilmbledon e la finale di Cincinnati fino ad Indian Wells ha compiuto svariati passaggi a vuoto perdendo in momenti importanti come Master 1000, le Finals e gli AO quella brillantezza che lo contraddistingue e lo eleva dagli altri giocatori;

Aliassime invece dopo la vittoria nella ottobre 2022 al 500 di Basilea torna in finale ed a vincere solo un anno dopo esatto nello stesso posto, non raggiungendo più finali e giocando per molti mesi ad un livello decisamente inferiore alle sue possibilità.

Dopo Basilea alla fine della scorsa stagione quest anno ha raggiunto la finale di Madrid tuttavia non disputando un inizio di 2024 semplicissimo.

I due ragazzi giocano con la stessa racchetta, una appartenente alla famiglia delle Pure Aero della Babolat, per intenderci molto simile a quella utilizzata da Nadal con il telaio allungato e molto largo. Fatto per reggere ed imprimere grandi rotazioni rispetto alla media delle altre racchette.

Ciò è riscontrabile nei loro giochi chiaramente (sopratutto Alcaraz) vicini al moderno stile che ha contraddistinto e fatto spiccare Nadal, un gioco che si presta benissimo sulla terra rossa che accentua ancora più i rimbalzi di colpi carichissimi di rotazione e atti a spingere indietro o di lato, fuori dal campo, l’avversario per entrare.

Al servizio un pelo meglio Aliassime che con I suoi 193cm supera di 10cm i 183cm del rivale spagnolo, il quale tuttavia risulta essere altrettanto efficace grazie all’ottima capacità di variare ed essere preciso, ricordiamo d’altronde che tra i 3 migliori servitori della storia c’è Federer che è altro solo 185cm ed ha totalizzato un numero di Aces straordinario grazie alla sua divina capacità di essere preciso ed imprevedibile.

Sul dritto, sebbene Aliassime è molto preciso, sbaglia poco ha una grande solidità e consistenza non c’è paragone, il dritto di Alcaraz è il suo colpo migliore, l’arma che gli ha consentito di vincere di già 2 Slam e 5 Master 1000, efficace su tutte le superfici, dotato di una potenza inaudita, una precisione clamorosa ed uno spin che riesce ad enfatizzare ancora di più la velocità dopo il rimbalzo rendendolo uno dei migliori dritti della storia del tennis.

Sul rovescio entrambi soldi, entrambi regolari ma ovviamente il talento spagnolo colpisce qualsiasi colpo con maggior naturalezza e padronanza perciò la spunta anche su tale tecnica. Per quanto riguarda il gioco di tocco, come slices, drop shot o gioco di volo ce una superiorità disarmante di Alcaraz che al momento è il migliore del mondo in tale ambito, solo un tale Novak Djokovic regge il confronto grazie alla sua ventennale esperienza.

C’è poco da fare, per quanto Aliassime sia tra i talenti più cristallini degli ultimi 6-7 anni e per quanto finalmente si sia svegliato da un anno terribile ritornando a giocare in maniera consistente, vincendo match importanti come con Shelton, Alcaraz è di un altro pianeta, parliamo di un giocatore che con Sinner, se tutto procede secondo il piani, scriverà la storia di questo sport e vincerà almeno una decina di Slam (per rimanere bassi).

Alcaraz è attualmente con Sinner e Djokovic ad un altro livello di tennis rispetto gli altri, è dotato di un talento ed una mentalità fuori dal comune ed è un esempio positivo anche umanamente parlando poiché sorride sempre, è sempre educato e rispettoso di tutti e tutto, è un grande lavoratore ed è sicuramente uno che andrà lontano.

Il match come tutti sarà aperto perché si comincerà sullo 0-0 e potrà finire in qualsiasi modo in quanto le variabili in gioco nel tennis sono innumerevoli ma se c’è un favorito quello è Carlitos, Charlie o che dir si voglia Alcaraz.

È capitato che lo spagnolo negli ultimi 8 mesi perdesse match importanti ed effettivamente Aliassime in passato gli ha dato filo da torcere quindi questa possibilità c’è ma è remota ed in caso siamo sicuri che venderà cara la sua pelle. Proprio per tutto ciò che abbiamo detto la quota che desideriamo consigliarvi è un over 32.5 games.

Vamos!