Aryna Sabalenka è la vincitrice WTA dell’US Open 2024

La finale degli US Open 2024 tra Aryna Sabalenka e Jessica Pegula è stata una partita intensa, conclusasi con la vittoria della bielorussa in due set (7-5, 7-5), garantendole il suo terzo titolo del Grande Slam in carriera.

Sabalenka ha dimostrato grande forza mentale, mantenendo alta la fiducia nel suo gioco anche nei momenti di difficoltà, caratteristica che ha segnato la sua crescita nelle ultime stagioni.

Nel primo set Pegula inizia bene

Pegula ha iniziato bene, conquistando il primo break della partita, ma Sabalenka, nonostante diversi errori non forzati e quattro doppi falli, ha recuperato prontamente. Dopo essere stata in vantaggio 5-2, ha subito il ritorno della statunitense, che ha riequilibrato il punteggio sul 5-5. Tuttavia, Sabalenka ha ritrovato la sua concentrazione e ha chiuso il set al dodicesimo gioco.

Nel secondo set Sabalenka parte forte e vince

Anche nel secondo set, Sabalenka è partita forte, portandosi rapidamente sul 3-0. Pegula ha risposto con una serie di cinque giochi consecutivi, dimostrando grande resilienza e sfruttando un mix di colpi precisi e variazioni, come il backhand in slice. Sabalenka però, fedele al suo stile di gioco aggressivo, ha ribaltato nuovamente la situazione, vincendo quattro giochi consecutivi per chiudere il match.

Sabalenka ha dominato con la potenza dei suoi colpi da fondo campo e un servizio incisivo. Nonostante 34 errori non forzati, ha piazzato 40 vincenti, confermando che il suo approccio ultra-aggressivo è stato decisivo.

Pegula, al contrario, ha faticato a trovare soluzioni contro la pressione continua imposta dalla bielorussa, che è stata anche molto efficace con i colpi di passante e nel variare il gioco con smorzate ben piazzate.

La maggiore esperienza di Sabalenka nei match decisivi si è vista, mentre Pegula, alla sua prima finale Slam, non è riuscita a mantenere la stessa lucidità nei momenti chiave.

Il match ha mostrato come la fiducia e l’esperienza accumulata da Sabalenka nelle finali passate, anche dolorose, come quella persa l’anno precedente, l’abbiano preparata per questa vittoria!