Aria condizionata nelle monoposto di F1: pareri discordanti

Aria condizionata nelle monoposto di F1: pareri discordanti

Dopo il complicato Gran Premio del Qatar dello scorso anno, dove le elevate temperature hanno creato seri problemi fisici a diversi piloti, la FIA ha deciso di intervenire per migliorare la ventilazione negli abitacoli delle vetture di Formula 1.

Nonostante la gara si sia svolta in notturna, le temperature non sono mai scese sotto i 31°C, causando gravi disagi. Piloti come Logan Sargeant, Esteban Ocon, e Lance Stroll hanno affrontato situazioni critiche durante la corsa.

Aria condizionata per affrontare il calore estremo

Dopo mesi di ricerca, la FIA ha annunciato la volontà di testare una versione semplificata di un sistema di aria condizionata nell’area del cockpit. Questo sistema, se approvato, potrebbe diventare obbligatorio nei Gran Premi più caldi.

La Federazione ha consultato la commissione medica per valutare le migliori opzioni, e una delle idee iniziali includeva l’aggiunta di una seconda presa d’aria nella parte superiore del telaio per migliorare il flusso d’aria.

Tuttavia, la soluzione più concreta sembra essere il sistema che verrà testato al prossimo GP d’Olanda, che utilizza strutture più piccole per convogliare l’aria raffreddata verso il pilota.

La FIA ha dichiarato:

“Queste attività di ricerca congiunte sono avanzate e si sono concentrate sullo sviluppo di un sistema di raffreddamento attivo da installare sulle vetture di F1 in caso di condizioni estreme. I test iniziali sono previsti a Zandvoort e nelle prossime gare. Se questi test avranno successo, la FIA imporrà l’installazione di questo sistema di raffreddamento attivo sulle vetture di Formula 1 in futuro, per quando ci sarà un rischio elevato per il troppo calore.”

Inoltre, i team saranno autorizzati a prendere misure eccezionali per raffreddare le attrezzature dei piloti e l’abitacolo prima delle sessioni, come la rimozione del sedile del pilota per raffreddarlo, una pratica attualmente vietata dal regolamento.

Lewis Hamilton si Esprime Contro il Sistema di Raffreddamento

Non tutti, però, sono favorevoli a questa innovazione. Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, ha espresso il suo disaccordo, ritenendo che il sistema di aria condizionata non sia necessario e potrebbe persino appesantire le vetture:

“Sicuramente è dura, ma siamo atleti ben pagati e bisogna allenarsi duramente per sopportare il caldo. Non credo che abbiamo bisogno dell’aria condizionata in macchina, che tra l’altro renderebbe probabilmente anche le auto più pesanti.”

Voi cosa ne pensate a riguardo? Siete d’accordo con Sir Lewis? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti su Bobet News!

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *