Analisi post match Müller-Arnaldi

Arnaldi

Analisi post match Müller-Arnaldi

Nemmeno un grandissimo atleta come Müller, con il supporto di tutto lo stadio parigino, è riuscito a fare nulla contro uno dei talenti più cristallini che la nostra nazione vanta: Matteo Arnaldi.

Arnaldi durante il match non concede nemmeno un set al francese e vince 3 a 0 in maniera molto più convincente di come ci si sarebbe potuti aspettare.

Accede al terzo turno dove affronterà Rublev in uno dei match più belli tra i sedicesimi di finale.

Poche storie tanti aces (11), tantissimi vincenti (47), tanti punti sulla prima (70%) e pochissimi errori o doppi falli.

Il primo set è stato sicuramente il più duro e combattuto in cui si sono rubati il servizio a vicenda consecutivamente ben 2 volte per poi ottenere un terzo e decisivo break Arnaldi sul 3 pari e concludere 4-6.

Il secondo set è stato a senso unico, un rullo compressore, Arnaldi che ha demolito il suo avversario 1-6 ottenendo 3 break e giocando un tennis veramente inavvicinabile.

Leggero calo nel terzo di Arnaldi che con un pizzico di fortuna sui nastri – sia a suo favore che a sfavore di Muller – affidandosi al servizio, porta a casa il set recuperando il break perso in apertura e vincendo 3-6.

Vedendo questo giovane 2001 di 23 anni giocare così bene ed alzare il livello di partita in partita, di torneo in torneo, così come la preparazione atletica e tattica. Lecito chiedersi dove possa arrivare.

E ve lo chiediamo direttamente a voi, carissimi lettori di Bobet News, dove può arrivare Matteo Arnaldi?

Noi abbiamo le idee molto chiare.

A nostro parere Arnaldi andrà molto lontano, se la crescita continua a progredire a questo ritmo.

Ci aspettiamo almeno una vittoria ATP 500 entro fine stagione e perché no, magari nel giro di un paio di anni una bella vittoria sostanziosa come un Master 1000.

Ovviamente non è facile, tuttavia riteniamo che abbia tutte le carte in regola e gli auguriamo il meglio.

Una cosa è certa noi saremo qui a raccontarvi la sua crescita e le sue conquiste come per tutti gli altri azzurri!

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