Adrian Newey vicino alla rottura con RedBull: dove andrà?
Mancherebbe davvero poco all’ufficialità: Adrian Newey, dopo diciannove anni di permanenza in RedBull, sarebbe pronto a salutare la squadra.
Le motivazioni di questa scelta sembrerebbero essere collegate alla lotta di potere all’intero della scuderia di Milton Keynes, già viva da tempo ma che a seguito dello scandalo che ha riguardato il team principal Christian Horner (leggi qui gli ultimi sviluppi) ha reso il clima irrespirabile.
Nonostante una sorta di equilibrio mostrato dal GP di Australia in poi, tra il team principal, Helmut Marko e il vertice del gruppo austriaco, a quanto pare la situazione è molto più complessa, per cui non sembrerebbero esserci più le condizioni per lavorare serenamente, tanto che lo stesso Newey è stato più volte invitato dallo stesso vertice del team a concentrarsi a tempo pieno al progetto della hypercar RB17, lasciando così il totale controllo tecnico del team F1 al direttore tecnico Pierre Wachè.
Visto che ormai l’addio sembra essere molto più vicino di quanto si potesse pensare, ora l’interrogativo sorge spontaneo: quale sarà la nuova destinazione di Newey? Le opzioni in tavola sono molteplici, infatti iniziano a piovere già le prime offerte.
Una su tutte è sicuramente l’offerta di circa cento milioni di dollari che Lawrence Stroll gli avrebbe fatto per approdare in Aston Martin, team che dal 2026 sarà equipaggiato dalle power unit Honda, già collaboratore nella motorizzazione Red Bull dal 2019.
Da non sottovalutare però anche l’ipotesi Ferrari, con cui già in passato c’erano stati diversi contatti, e che ora potrebbe diventare il futuro di Newey. Uno dei motivi che fanno pensare a questa soluzione è sicuramente la presenza, del tutto inaspettata, dell’ingegnere e direttore tecnico RedBull all’aeroporto di Bologna la scorsa settimana, a cui sono seguite voci riguardanti una sua ipotetica visita alla casa sita in Maranello.
In sostanza, Newey potrebbe essere un nuovo membro del team (e a quanto pare porterebbe con sé anche alcuni giovani ingegneri) a partire dalla la prossima primavera, in modo da iniziare a lavorare sul progetto della nuova monoposto anche sulla base delle nuove regole che entreranno in vigore tra due anni.
Ferrari e Aston Martin però, com’è ovvio che sia, non sono le uniche a fare la corte a Newey, infatti anche la Mercedes sembrerebbe essere interessata a portare con sé le grandi conoscenze ingegneristiche dell’inglese, a maggior ragione se si considera la situazione disastrosa del team nell’attuale stagione. Oltre agli ingegneri di aerodinamica della Ferrari (per i dettagli leggi La Ferrari perde parte del team: Resta e Sampò alla Mercedes), Newey potrebbe essere il tassello mancante per la ripartenza del team guidato da Toto Wolff dal punto di vista tecnico, visto che manca ancora da definire chi sarà il compagno di scuderia di Russell dopo l’addio di Hamilton.
Qualsiasi sia il suo futuro, bisogna considerare che Newey non potrà essere operativo da subito ma dovrà far fronte ad un periodo di gardening molto lungo, che gli consentirebbe di essere operativo solo sulla vettura del 2026.
Come si concluderà la vicenda resta ancora un mistero, intanto si attende l’ufficialità del suo addio e poi si potrà avere indubbiamente un quadro più chiaro della situazione. Per tutti gli aggiornamenti continuate a seguire Bobet News.
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