Nuova assegnazione punti in F1: come potrebbero cambiare le regole

Nuova assegnazione punti in F1: come potrebbero cambiare le regole

Grande novità nell’ambito della Formula 1: da diverse settimane, secondo alcune voci, la FIA e la FOM stanno discutendo in merito all’ipotesi di cambiare diverse regole nel mondo delle monoposto a partire dal 2025, ed in particolare una di queste riguarderebbe un nuovo sistema di ripartizione del punteggio

Per fare in modo che questa proposta venga approvata e attuata a partire dalla prossima stagione dovrà ottenere il sostegno della maggioranza semplice dei team, vale a dire l’approvazione di 5 scuderie e l’appoggio di FIA e FOM. Al momento la sua approvazione sembrerebbe quasi scontata, visto che l’idea mette d’accordo tutti, come chiarito dai team principali durante il GP in Cina, dove hanno dichiarato che non la bloccheranno; l’ok unanime deriva dal fatto che questo cambio di rotta è stato pensato per riequilibrare la lotta al centro del gruppo.

Attualmente, infatti, la F1 vede 5 team con margine di prestazione sugli altri, per cui con questa nuova ripartizione del punteggio gara si andrebbe ad aumentare la possibilità di accumulare punti, espandendo la cosiddetta “zona punti” fino al 12esimo posto. Inoltre essa tornerebbe utile in quanto non ci sarebbe la necessità di aumentare il punteggio, evitando così che possa lievitare la tassa di iscrizione basata sui punti che le diverse squadre che prendono parte al campionato devono pagare alla FIA ogni anno.

Ma come funziona? Andiamo nello specifico. Nel caso dovesse andare in porto, la nuova divisione dei punti vedrà una situazione invariata rispetto a quella attuale fino alla settima posizione, mentre dall’ottava posizione in giù, fino alla 12esima, le cose cambieranno nel seguente modo:

P8 – 5 punti
P9 – 4 punti
P10 – 3 punti
P11 – 2 punti
P12 – 1 punto

Ovviamente una grande spinta verso questa novità viene dalle squadre che sono impegnate nella battaglia a centrocampo, come la RB e la Haas, i cui team principal hanno precisato che se venissero assegnati punti per la P11 e la P12 ci sarebbero meno persone a zero punti, di conseguenza maggiore motivazione per i piloti e per la squadra e maggiore spettacolo per i tifosi. 

Ad oggi, dopo quattro gare, tre team– Alpine, Williams e Sauber – si devono accontentare di  un solo punto a causa del quasi monopolio delle prime cinque squadre nelle prime 10 posizioni.

Per quanto le modifiche alla struttura dei punti della F1 sono poco frequenti (sono state apportate solo quattro revisioni dal 1990, la più recente è stata l’introduzione di un punto per il giro più veloce nel 2019), questa ipotesi sembrerebbe essere davvero vicina a diventare realtà.

Mentre la Commissione F1 si riunirà, tutti gli occhi saranno puntati sulle discussioni su questa potenziale revisione, che potrebbe rimodellare il panorama competitivo di questo sport e le dinamiche di punteggio dal 2025 in poi.

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