La Salernitana si prepara alla retrocessione: tutti gli scenari possibili

Momento piuttosto critico e delicato per la Salernitana che, ormai da tempo, sta vivendo un periodo per nulla semplice riguardo la sua permanenza in Serie A.

Una stagione condita da risultati negativi che non vede la cosiddetta luce in fondo al tunnel. Per tale ragione la squadra campana si avvicina, in maniera pericolosa, alla retrocessione nel campionato di Serie B.

Al momento i granata sono ultimi in classifica e hanno conquistato soltanto 15 punti. La sconfitta contro la Fiorentina, nell’ultimo turno, non ha fatto altro che complicare la situazione, facendo avvicinare il club al verdetto matematico della caduta nel baratro.

Mancano 5 match alla fine della stagione e la Salernitana si trova a ben -13 punti dalla diciassettesima posizione, dove c’è l’Udinese.

Il campionato non è stato per niente semplice: 2 vittorie, 9 pareggi e 22 sconfitte.

Il successo manca dal 30 dicembre e la squadra, nonostante gli sforzi messi in campo, non è riuscita a trovare i tre punti.

Un rendimento assolutamente negativo che non è mutato neppure con i quattro cambi in panchina che hanno visto susseguirsi: Paulo Sousa, Filippo Inzaghi, Fabio Liverani e Stefano Colantuono.

Ora l’interrogativo che gli addetti ai lavori è: che cosa accadrà alla Salernitana una volta confermata la retrocessione? A quanto pare il presidente Iervolino potrebbe optare per la vendita del club.

Il problema è capire se sarà possibile allestire subito una squadra competitiva che poi possa ambire di nuovo alla Serie A oppure se si opti per un anno di transizione.

La situazione è aggravata anche dalla questione dello Stadio Arechi che necessita di un restyling e dal possibile ‘trasloco’ al campo sportivo Volpe.

Al di là di questi fattori la retrocessione sembrerebbe ormai inevitabile. Certo è che la Salernitana potrebbe, altresì, costruire con calma una rosa competitiva che possa essere all’altezza del campionato e soprattutto della promozione nel massimo campionato italiano.

C’è da dire che la Serie B è un torneo difficilissimo ed imprevedibile e il rischio di non uscirne è concreto.

Ora non resta che attendere queste gare che mancano al termine della stagione in corso e comprendere le sorti reali della Salernitana.

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