Il sogno Ferrari si riaccende: doppio trionfo nel GP di Melbourne

Il sogno Ferrari si riaccende: doppio trionfo nel GP di Melbourne

Inaspettata, sofferta, desiderata e magica, questi i quattro aggettivi che descrivono al meglio la gara della Ferrari nel Gran Premio d’Australia, dove i piloti Carlos Sainz e Charles Leclerc tornano a far suonare l’inno italiano sul podio.

La Ferrari si prende la scena nella terza tappa stagionale a Melbourne sfruttando il ritiro, che mancava da due anni, di Verstappen, costretto a fermarsi a causa dei problemi ai freni alla sua Red Bull.

Sainz compie il miracolo e, quasi dimenticando di essersi da poco operato di appendicite, stravince la gara piazzandosi in testa sin dal quarto giro, in cui sorpassa il succitato Max e lo imita nella gestione gara, mettendo a segno un successo che ha dell’incredibile. E, per completare la magia, sul secondo gradino del podio va Charles Leclerc, portando così a casa una doppietta della Rossa che mancava da Bahrain 2022. 

Terzo posto per Lando Norris, anche lui autore di una gara perfetta come quella del suo compagno di box McLaren Oscar Piastri, che lo segue in quarta posizione. 

La gara si apre con un clamoroso colpo di scena: Max Verstappen accusa problemi ai freni della sua RB20, inizia un principio d’incendio e il pilota olandese è costretto al ritiro. Sainz  capisce che è la sua possibilità di riscatto per tutto quello che è accaduto nell’ultimo periodo (Hamilton che prenderà il suo posto in Ferrari nel 2025, lo stop causa operazione e la sostituzione di Bearman che lo ha messo in ombra) e torna sul gradino più alto del podio, che gli mancava da Settembre 2023 a Singapore. Podio vissuto con il sorriso incredulo ma soddisfatto dello spagnolo, che con molta probabilità se non si fosse dovuto fermare lo scorso Gran Premio sarebbe al posto di Verstappen in classifica piloti.

Ed è un sorriso doppio per la Ferrari, con Charles Leclerc che soffre ma si difende dalle McLaren di Norris e Piastri e mette al sicuro la seconda posizione che porta il sole nella casa di Maranello, seppure il monegasco abbia affermato di non essere pienamente soddisfatto del rendimento della sua SF-24.

Gli ordini di scuderia questa volta sono l’elemento che decide la terza e quarta posizione targata McLaren, con Oscar Piastri costretto a lasciare il posto al britannico compagno di squadra perché più forte in pista. A chiudere la top 5 Sergio Perez, ennesima dimostrazione di un GP iniziato e terminato con il piede sbagliato per la RedBull, che vive nel complesso un weekend difficile ed anonimo in quel di Melbourne.

A punti anche Fernando Alonso, che dimostra ancora una volta che l’età è solo un numero, e con la sua Aston Martin precede Stroll, Tsunoda, Hulkenberg e Magnussen.
Lewis Hamilton sembra quasi esser stato colpito da un qualche incantesimo negativo dall’inizio della stagione e questa volta non solo vive una gara nelle retrovie, ma addirittura fa segnare un ko a metà gara, appiedato dal motore della sua W15, non accumulando alcun punto. 

Stesso destino beffardo anche per il suo compagno di squadra Russell, che nel finale perde la sua W15 andando a muro e si cappotta, portando al last lap in virtual safety car (seconda safety car della gara, che era entrata in azione anche per lo stop del suo compagno di scuderia) permettendo così di congelare le posizioni. L’incidente, però, ha dato vita ad un giallo che ha coinvolto anche Fernando Alonso: l’impatto con le barriere è infatti avvenuto nel momento in cui il britannico stava inseguendo da vicino Alonso e, a seguito di un controllo delle immagini dell’on-board di Russell, si vede come la frenata inaspettata ed anticipata di Alonso sembri cogliere decisamente di sorpresa il #63 della Mercedes, che per questo motivo perde il controllo della vettura. Il caso ora passa nelle mani degli steward, che dovranno decidere se quello di Alonso è considerabile come un ‘brake testing’ e se, nel caso, ci sono gli elementi per punire il #14.

In conclusione, lo stop dell’olandese della RedBull fa registrare un cambiamento importante in classifica, riaprendo i giochi e facendo vivere un sussulto, permetteteci di dirlo, di gioia in vista dei prossimi GP. Non perdetevi le analisi degli scorsi e delle prossime gare su Bobet News.

L’ordine d’arrivo del GP d’Australia della Formula 1 2024

  1. Carlos SAINZ Ferrari
  2. Charles LECLERC Ferrari
  3. Lando NORRIS McLaren
  4. Oscar PIASTRI McLaren 
  5. Sergio PEREZ Red Bull
  6. Fernando ALONSO Aston Martin
  7. Lance STROLL Aston Martin 
  8. Yuki TSUNODA Racing Bulls
  9. Nico HULKENBERG Haas 
  10. Kevin MAGNUSSEN Haas
  11. Alexander ALBON Williams 
  12. Daniel RICCIARDO Racing Bulls
  13. Pierre GASLY Alpine
  14. Valtteri BOTTAS Sauber
  15. Guanyu ZHOU Sauber
  16. Esteban OCON Alpine 
  17. George RUSSELL Mercedes ritirato
  18. Lewis HAMILTON Mercedes ritirato
  19. Max VERSTAPPEN Red Bull ritirato

Top ten piloti del Mondiale F1 2024 dopo la gara di Melbourne

  1. Max Verstappen Red Bull 51 punti
  2. Charles Leclerc Ferrari 47
  3. Sergio Perez Red Bull 46
  4. Carlos Sainz Ferrari 40
  5. Oscar Piastri McLaren 28
  6. Lando Norris McLaren 27
  7. Fernando Alonso Aston Martin 20
  8. George Russell Mercedes 18
  9. Lewis Hamilton Mercedes 8
  10. Lance Stroll Aston Martin 7

La classifica costruttori della Formula 1 2024 dopo la gara di Melbourne

  1. Red Bull 97 punti
  2. Ferrari 93
  3. McLaren 55
  4. Aston Martin 27
  5. Mercedes 26

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