Formula1: Verstappen vince ma lo spettacolo è targato Ferrari

Formula 1 Verstappen

Formula1: Verstappen vince ma lo spettacolo è targato Ferrari

Ricomincia come aveva concluso la scorsa stagione di Formula1, Max Verstappen domina e vince il GP del Bahrein sin dal primo giro.

Inizio perfetto dunque per il pilota e per tutta la squadra della RedBull, con il suo compagno Sergio Perez che si prende la seconda posizione. Max, che partiva in pole position, non ha avuto alcun problema a fuggire via dal gruppo sin da subito, raggiungendo così ben 42 gran premi senza perdere nessun punto, ma anzi chiudendo quasi sempre in prima posizione. Gara perfetta e senza macchia, che toglie i dubbi sulle possibili problematiche della monoposto sorti nei primi giorni di prove libere. “Credo che oggi sia andata meglio di quanto ci aspettassimo. La macchina è stata agevole da guidare con ogni mescola. Avevamo un ottimo passo. Guidare è stato piacevole, è stato un perfetto inizio d’anno, non poteva andare meglio“, queste le parole dell’olandese al termine della gara.


Ottima prova anche quella di Sergio Perez, il quale chiude secondo senza riscontrare particolari problemi nel gestire la posizione, le gomme e la macchina, soprattutto se si tiene in considerazione che partiva dalla quinta casella.
Lo spettacolo, in questa prima gara di Formula1, è dettato però dalla grande prova di resistenza e coraggio delle due Ferrari, con Carlos Sainz sul gradino più basso del podio e Charles Leclerc che, nonostante gli innumerevoli problemi con la monoposto, si prende la quarta posizione di questo inizio stagione.


Per quanto riguarda Sainz, il pilota della rossa aveva già dimostrato durante i giorni precedenti di avere tanto da dare su questo circuito, e la conferma l’ha data proprio durante la gara in cui ha regalato sorpassi mozzafiato e tempi migliori di giro in giro, oltre che una piccola battaglia proprio con il suo compagno di squadra Charles Leclerc.

Gara che invece si è rivelata piuttosto problematica per quest’ultimo: partito secondo, il monegasco ha lottato con tutte le sue forze nonostante abbia dovuto fare i conti con i problemi ai freni, cosa che aveva fatto sorgere dubbi nello stesso, a metà gara, sulla possibilità di riuscire ad arrivare alla bandiera a scacchi. Leclerc però ha dato dimostrazione della sua bravura a dieci giri dalla fine, approfittando di un errore di Russell e prendendosi di forza la quarta posizione.


Anonima la prestazione delle Mercedes, con George Russell che segue Leclerc in quinta posizione ed Hamilton che non arriva oltre la settima, complice anche la rottura del sedile ed il surriscaldamento alla power unit, problematica riscontrata da entrambi i piloti. “Personalmente e fisicamente mi sento bene” – ha detto l’inglese – “Ma c’è un po’ di delusione all’interno della squadra. Speravamo di ottenere di più oggi, è stata una gara difficile. Siamo più lontani dalla Red Bull di quanto pensassimo“ – ha concluso.

Un po’ di amarezza anche in casa McLaren, con Lando Norris che, scattato dalla settima casella della griglia di partenza, è riuscito a recuperare una sola piazza nel corso della gara. Tuttavia Norris si è detto soddisfatto della sua vettura, soddisfazione condivisa anche dal suo compagno di team Oscar Piastri, che ha chiuso la gara nella stessa posizione di partenza (8°).


Scintille, al contrario, sul finale di gara per quanto riguarda la Racing Bulls, tanto che nel rientro ai box i due piloti hanno rischiato moltissimo quando Yuki Tsunoda ha tentato di colpire la vettura del compagno di squadra Daniel Ricciardo: il nipponico ha chiuso il GP del Bahrain in quattordicesima posizione, proprio alle spalle del compagno di squadra, il quale non gli aveva restituito la posizione cedutagli nel corso degli ultimi giri su ordine del muretto per tentare il sorpasso su Magnussen della Haas. Visibilmente frustrato, Tsunoda ha così deciso di vendicarsi in modo assurdo con una pericolosissima manovra che ha rischiato di avere conseguenze per entrambi i piloti. 

Gara nel complesso senza troppi colpi di scena e con nessun ritiro. Nonostante l’esito finale veda un RedBull già una spanna sopra le rivali, tutto si scriverà gara dopo gara, per cui sarà possibile comprendere meglio la situazione dei singoli piloti e dei diversi team continuando a seguirli nei prossimi contesti.

CLASSIFICA PILOTI GP Bahrein 

1 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing (26 punti)

2 Sergio PEREZ Red Bull Racing (18 punti)

3 Carlos SAINZ Ferrari (15 punti)

4 Charles LECLERC Ferrari (12 punti)

5 George RUSSELL Mercedes (10 punti)

6 Lando NORRIS McLaren (8 punti)

7 Lewis HAMILTON Mercedes (6 punti)

8 Oscar PIASTRI McLaren (4 punti)

9 Fernando ALONSO Aston Martin (2 punti)

10 Lance STROLL Aston Martin (1 punto)

11 Guanyu ZHOU Kick Sauber (0 punti)

12 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 (0 punti)

13 Daniel RICCIARDO RB (0 punti)

14 Yuki TSUNODA RB (0 punti)

15 Alexander ALBON Williams (0 punti)

16 Nico HULKENBERG Haas F1 (0 punti)

17 Esteban OCON Alpine (0 punti)

18 Pierre GASLY Alpine (0 punti)

19 Valtteri BOTTAS Kick Sauber (0 punti)

20 Logan SARGEANT Williams (0 punti)

CLASSIFICA COSTRUTTORI GP Bahrein

1Red Bull (44 punti)

2 Ferrari (27 punti)

3 Mercedes (16 punti)

4 McLaren (12 punti)

5 Aston Martin (3 punti)

6 Alpine (0 punti)

7 Haas (0 punti)

8 Stake F1 Team Kick Sauber (0 punti)

9 Rb (0 punti)

10 Williams (0 punti)

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