Analisi post-match Sebastian Baez – Francisco Cerundolo

Nella serata di Rio Sebastian Baez si prende la sua rivincita, per la finale dell’open svedese, sul connazionale e amico Francisco Cerundolo. Regalandosi la prima finale livello ATP 500 in carriera.

Come analizzato nel pre-match, in base alle caratteristiche tecniche ed atletiche dei due giocatori, il primo set ha visto una situazione di equilibrio fino al 10⁰ game nonostante i break reciproci di 3⁰ e 4⁰ game.

Francisco Cerundolo ha impostato il suo gioco da fondo molto ritmato e profondo, cercando di spostare il più possibile Baez che tuttavia, essendo un atleta formidabile e con una grande sensibilità di braccio, ha spesso tenuto botta in scambi lunghissimi e talvolta chiusi con un winners di Cerundolo, altre con un passante di Baez.

Tuttavia l’inerzia della prima decina di games è stata più in mano a Cerundolo che attaccava costantemente mentre Baez difendeva, tanto da arrivare sul 5-4 ad ottenere ben 3 palle break / set point sul servizio di Baez. Queste purtroppo sono state malamente sprecate con 3 errori di dritto. Da questo momento del match si è assistito ad un crollo fisico e mentale di Cerundolo ma allo stesso tempo abbiamo visto l’ascesa di Baez che vince addirittura 9 games di fila, chiudendo il match 7-5 6-0.

Dopo i 3 set point sprecati nel 10⁰ game del 1⁰ set, Cerundolo non è stato più in grado di imporre il suo gioco poiché irrigidito e sfiduciato anche dalla presa di potere sul campo di Baez, il quale inizia a giocare un tennis spettacolare.

Numerosi errori gravissimi di un Cerundolo in balia dei ricordi dei set point sprecati, un Baez ispiratissimo e super in forma che sforna giocate da hightlights in ogni parte del campo (passanti, lobs, palle corte), hanno fatto sì che si realizzasse il severo esito 6-0 nel 2⁰ set. Meriti a Baez per la grande prestazione e capacità di approfittare del calo dell’avversario ma purtroppo grandissimi demeriti a Cerundolo che smette di giocare al 10⁰, compiendo una seconda metà di partita imbarazzante per un pro-player.

Sebastian Baez e vola in finale, dove ci sarà un altro derby argentino ma questa volta con il finalista Mariano Navone che ha sconfitto il suo avversario Cameron Norrie che è stato condizionato da qualche risentimento fisico.