Il Futuro di Alonso ha il sapore di un caffè: Briatore a Monaco con Wolff

Briatore Alonso

Il Futuro di Alonso ha il sapore di un caffè: Briatore a Monaco con Wolff

“Eravamo due amici al bar, che volevano vincere il mondiale…”, potremmo parafrasare così una nota canzone per descrivere quanto successo a Monte Carlo nella mattinata di ieri.

A riportare l’incontro è stato uno dei due protagonisti, il manager di Fernando Alonso, Flavio Briatore, che ha  incontrato il team principal Mercedes Toto Wolff per prendere un caffè insieme. L’argomento, inevitabilmente, avrà riguardato l’abitacolo di Lewis Hamilton che si libererà l’anno prossimo, a seguito della super novità riguardante il passaggio di quest’ultimo al team Ferrari

In questo modo il pilota spagnolo blocca il mercato di Sainz, Albon e di tutti coloro che puntano alla monoposto tedesca.

Il contratto di Alonso con Aston Martin, infatti, scadrà proprio al termine di questa stagione, per cui il suo storico manager non ha perso occasione per farsi avanti con un buon caffè, qualche chiacchiera ed una foto prontamente pubblicata sul suo profilo social con Wolff.

La candidatura di Fernando, però, ha pro e contro: sicuramente l’età di Alonso (42 anni) sarà un piccolo ostacolo da aggirare, se si tiene conto di quella del pilota di cui andrebbe a prendere il posto (Lewis Hamilton, infatti, ha 39 anni); d’altra parte, se il desiderio della Mercedes è quello di avere un pilota con curriculum degno di nota, la scelta migliore, per non dire l’unica, è proprio quella di Alonso che, se accettasse di firmare una soluzione ‘1+1’, permetterebbe alla scuderia diretta da Wolff di aprire le porte al giovane Andrea Kimi Antonelli quando sarà il momento giusto.


Devono dunque stare attenti gli altri candidati alla monoposto di Hamilton, che vanno da Ocon a Sergio Perez, per non dimenticare Sainz.

Non si fa attendere la risposta dello stesso Alonso, che in occasione della presentazione della Aston Martin AMR24 ha dichiarato “Sono l’unico campione del mondo disponibile“, ironizzando anche sul futuro di Hamilton e sul fatto che fino a poco tempo fa la Ferrari “non fosse il suo sogno da quando era bambino”. “Mi stavo allenando, sulla notizia mi sono aggiornato con un giorno di ritardo. Ero sorpreso, ma non tanto per il trasferimento in sé. Dall’esterno, Hamilton era davvero legato e leale a Mercedes”. Non se lo aspettava quindi Fernando, ma la notizia non lo ha certo dispiaciuto.

Tante novità ed interrogativi ancora aperti nella casa della Stella a tre punte, che sicuramente avranno una risposta anche con l’andamento dei vari piloti durante la stagione che deve ancora iniziare, ma che si prospetta già molto calda ed interessante, tra le novità tecniche e relative ai piloti.

Come andrà a finire? Citando un’altra canzone della scena italiana, “lo scopriremo solo vivendo”.

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