Sinner vince su Djokovic, analisi tecnica del match
Sinner batte Novak Djokovic alle semifinali degli Australian Open 2024. Sarà pronto per caso a vincere il suo primo Grande Slam?
Fin da prima di arrivare nel mondo del tennis che conta molti top player avevano notato il suo talento, la sua dedizione e la sua forza mentale; tra i primi Roger Federer durante una sessione di palleggio nelle prime Finals di Torino, poi niente meno che Stan “the man” Wawrinka e Sir Andy Murray che molte volte si allenarono con il giovane prodigio italiano rispettivamente a Montecarlo e a Wimbledon.
Sin dai suoi primi set, Jannik non passò certamente inosservato nemmeno alla leggenda serba. Non a caso, negli ultimi 2 o 3 anni, è loro abitudine fare prima dei tornei una sessione di allenamento. Il rispetto reciproco è tantissimo, la stima anche. L’italiano e il serbo si son studiati a vicenda a lungo e sebbene nella prima fase della loro rivalità Nole aveva avuto sempre la meglio potremmo essere arrivati ad un giro di boa importante.
L’allievo che supera il Maestro: Sinner batte la leggenda Nole Djokovic
L’allievo che supera il Maestro! Sinner inarrestabile nei primi due set e nel quarto, nel terzo set non c’è stato un calo dell’italiano, semplicemente è venuto fuori l’orgoglio di Djokovic che non ci sta a farsi schiacciare così nettamente, da leggenda quale è.
Sicuramente abbiamo visto un Novak Djokovic più teso del solito che non è riuscito nei primi set ad esprimere il suo gioco e dinanzi ad un Sinner semplicemente perfetto, sensazionale sotto ogni aspetto, non c’è stato molto da fare. Siamo sicuri che si incontreranno di nuovo e che Djokovic non cederà facilmente lo scettro, ma nel frattemo possiamo gioire perché la finale degli AO di quest’anno è un po più azzurra del solito.
Nella finale del primo Slam di quest’anno c’è un italiano, ed è un fenomeno, il suo nome è Jannik Sinner e attualmente, per come sta giocando non ha rivali. Forza Jannik, portala a casa!
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