Australian Open, i quarti di finale tra Sinner e Rublev

Sinner Rublev

Australian Open, i quarti di finale tra Sinner e Rublev

Arriviamo finalmente alle fasi più interessanti degli Australian Open, i quarti di finale dove l’altoatesino Sinner affronterà nel quarto di finale il russo Rublëv. Ci sono tutte le carte in tavola per vedere un match entusiasmante e frizzantino tra i due.
Fino ad adesso i due si sono scontrati per ben 6 volte e le uniche vittorie da parte di Rublev avvengono a causa di un ritiro per problemi fisici da parte dell’italiano.


Jannik Sinner non ha bisogno di presentazioni, talento più prezioso del tennis italiano ad oggi, condottiero anche nella coppa Davies vinta soltanto pochi mesi fa .
Il suo percorso fino ad oggi è semplicemente perfetto, arriva ai quarti di finale (diventando il primo tennista italiano a raggiungere due volte i quarti di finale nel Major australiano) senza concedere un set agli avversari, battendo in ordine Van de Zandschulp, De Jong, Baez e il russo Khachanov, dominando tutte le partite fino ad adesso.


Rublev viene da un match in cui ha speso molte energie contro il padrone di casa De Minaur ribaltando un match che sembrava perso, giocando un tennis di grande livello e incredibilmente senza perdere la testa come suo solito avendo anche tutto lo stadio che gli tifava contro.
Jannik Sinner attualmente ricopre la posizione numero 4 del Ranking ATP, facendo un 2023 strepitoso con l’ auspicio che posso ripetersi e migliorare nel 2024.
È risaputo che la sua superficie di gioco preferita è il cemento, capace di imprimere potenza e velocità durante gli scambi, anche se ha solo 23 anni ha dimostrato di esprimere il suo miglior tennis nei momenti cruciali del match dimostrando una grande forza mentale.


Jannik è destrimano, ma il suo miglior colpo è il rovescio bimane capace di controllare palle più basse degli avversari come gli slice. Il rovescio incrociato è il suo colpo più efficace che esegue con grande precisione e potenza, facendo in modo di spostare l’avversario da una parte all’altra del campo aprendosi il campo.
La sua statura lo agevola molto nella spinta al servizio, ma non ancora a livelli massimi, arrivando spesso a toccare i 200 km/h.


Dopo molteplici anni insieme, Jannik si lascia con il suo coach Riccardo Piatti, iniziando a collaborare con Simone Vagnozzi, con lo scopo di rendere il suo gioco più completo e vario, grazie anche all’aggiunta di alcune soluzioni come il serve&volley e le discese a rete.

Andrey Rublev, 26 anni e stabilmente in top 10 del ranking ATP. Il suo 2024 inzia bene vincendo il torneo di Hong Kong senza troppi problemi, ha un palmares di 15 titoli ATP e molteplici Master 1000. Il russo è uno dei pochi giocatori che in ogni torneo ha le carte in tavola per arrivare fino in fondo, l’unica cosa che lo frena a volte è l’equilibrio mentale che spesso lo porta a regalare game, set e match agli avversari ma Rublev in queste prime apparizioni sembra essere pronto a fare quel passo in più in questi tornei.
Sicuramente il russo proverà a prendere in mano il match fin dall’inizio cercando di contrastare l’avversario grazie al suo gioco da fondo campo molto solido ed esplosivo ma non sarà semplice.


Prevediamo un match come detto in precedenza molto combattuto e non scontato, dove forse il russo potrà strappare il primo set in questo torneo a Sinner, ma alla fine credo che l’italiano raggiunga la semifinale senza troppi problemi. Il pronostico di bobet news per questo match è over 2.5 doppi falli Rublev.

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