Basket: LeBron James attacca di nuovo Brooks, “too little”

Siamo alle solite. Ancora un appuntamento con la ‘sit-com’ che vede protagonisti i due cestisti LeBron James e Dillon Brooks. I Los Angels Lakers hanno sfidato e battuto, con il risultato di 105 a 104, gli Houston Rockets e i due hanno dato il meglio di sé. Ma non soltanto a livello agonistico: come accade in ogni sfida nella quale si affrontano, i giocatori si ‘punzecchiano’ a vicenda, dando spettacolo al pubblico.

L’ultimo ‘match’ risale a circa dieci giorni fa quando, ad imporsi, sono stati differentemente gli Houston. In quell’occasione Brooks si presentò, durante un time-out, davanti James, a mo’ di sfida per provocare l’avversario.

Questa volta c’è stato, però, il capovolgimento di fronte: sin dal secondo quarto il giocatore dei Lakers – in parziale vantaggio – ha dato più di qualche occhiataccia all’avversario, cercando una reazione che, lì per lì, non è arrivata. Ma è arrivata dopo l’intervallo lungo. Una volta ritornati sul parquet Brooks ha commesso fallo proprio sull’ala dei Lakers, la quale non ha esitato a reagire, spingendo l’avversario ottenendo, ovviamente, un fallo tecnico da parte dell’arbitro che ha ‘scatenato’ l’ilarità di Brooks.

Siamo quasi alla fine del terzo quarto quando LeBron James mette a segno l’ennesimo canestro (autore di 37 punti nella gara) e, durante l’esultanza – la cosiddetta ‘too little’ – offende Brooks, dandogli del giocatore troppo basso. Giunti quasi al termine del match i due si sono ritrovati vis a vis quando la gara era sul 104 a 104 e mancavano soltanto quattro secondi alla fine. LeBron James si è liberato dal pressing proprio di Brooks dirigendosi sotto canestro dove ha guadagnato due tiri liberi (messo a segno soltanto il secondo) che hanno concesso la vittoria ai Lakers.

Insomma, ad avere la meglio non soltanto la squadra ma anche LeBron James che è stato il migliore tra i suoi. Ma, allo stesso tempo, Brooks lo è stato per i Rockets con 24 punti totalizzati, tredici in meno all’avversario. Così, i due non si sono smentiti e hanno confermato ulteriormente la storica rivalità che intercorre tra loro. 

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