Lazio, Felipe Anderson: “Rinnovo? Siamo sulla buona strada”
Felipe Anderson ha concesso una lunga intervista al quotidiano Il Tempo, parlando, tra i vari temi toccati, dell’importanza per lui di far parte della Lazio (per lui molto di più di un semplice club), del tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri e del suo possibile rinnovo di contratto. Il giocatore ha fatto una serie di dichiarazioni trattando anche della sua vita privata e di come questa impatta positivamente anche in campo.
Il contratto di Felipe Anderson scadrà il prossimo giugno e dal 1 febbraio potrebbe firmare con un’altra squadra. Pertanto, è importante che le parti coinvolte trovino un accordo soddisfacente. L’esterno brasiliano è una delle forze della Lazio e la questione contrattuale deve essere risolta il prima possibile.
Al momento, però, sembra che la situazione sia bloccata. Secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo milanese, la sorella e agente del calciatore, Juliana, e i dirigenti della Lazio si sono incontrati in estate e negli ultimi giorni, ma non sono riusciti a trovare un accordo. Anderson chiede un ingaggio di circa 3,5 milioni di euro (attualmente ne percepisce 2,2), mentre la Lazio non intende superare i 3 milioni. Nonostante questa distanza, le parti potrebbero trovare un compromesso. Tuttavia, bisogna agire rapidamente per risolvere la situazione e trovare un accordo definitivo.
Durante l’intervista, Anderson esprime anche il suo parere tecnico sulle performance della Lazio:
“Secondo me tutto il gruppo pensa al bene della squadra, i singoli però devono migliorare. Stiamo iniziando ad avere solidità, questo ovviamente sul lungo periodo ci porterà i punti che ci mancano. Serve ancora qualcosa in più dal punto di vista degli spunti individuali. Io soprattutto quando non arrivano le prestazioni e non posso incidere come vorrei, mi resta un po’ di amaro in bocca perché non siamo nella posizione di classifica dove dovremmo essere. Nelle ultime partite però abbiamo visto che la squadra sta tornando”.
E per quanto riguarda il derby?
“Se avessimo avuto una posizione migliore di classifica avremmo rischiato un po’ di più, anche se eravamo un po’ calati fisicamente perché avevamo speso tanto. Se avessimo avuto più punti sarebbe stato più facile anche a livello mentale. Ora la Lazio ha solo bisogno di punti, è questa la priorità”.
Infine, chiarisce la sua posizione in merito alle offerte arrivate quest’estate da Arabia Saudita e altri club
“A fine giugno ci hanno chiamato per capire come fosse la situazione, se avevo voglia di andare via dalla Lazio. Sapendo che ero in scadenza, tante squadre mi hanno contattato, ma si è trattato di sondaggi, mai di trattative vere e proprie”.
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