L’intenzione del New Castle di denunciare il Milan
Nell’attesa del patteggiamento di Sandro Tonali, coinvolto nello scandalo delle scommesse nel calcio.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il Newcastle, la squadra in cui Tonali milita attualmente, starebbe ostacolando le negoziazioni tra la procura federale e il calciatore a causa di una possibile azione legale milionaria intentata contro il Milan una volta che l’inibizione di Tonali dai campi di gioco entrerà in vigore.
L’ipotesi è che il club inglese richieda un rimborso in relazione alla presunta conoscenza del Milan del coinvolgimento di Tonali nel caso delle scommesse, sebbene non ci siano prove al riguardo.
Secondo quanto riportato da fonti affidabili citate da Sport Mediaset, Casa Milan non è a conoscenza della volontà del Newcastle di intraprendere azioni legali.
Inoltre, il club della Premier League ha ribadito l’intenzione di sospendere lo stipendio di Tonali (8 milioni di euro all’anno) a partire dal primo giorno di sospensione. Ciò significa che l’ex giocatore del Milan dovrà affrontare i mesi più difficili della sua carriera senza il sostegno finanziario del club, a differenza del caso di Nicolò Fagioli, che sarà supportato dalla Juventus.
Un altro problema riguarda l’applicazione della squalifica; i 10 mesi concordati devono essere estesi anche a livello internazionale, tuttavia non esiste una procedura standard in Europa per farlo. Inoltre, la procura di Torino ha concluso le analisi delle chat di Tonali senza trovare nuove prove contro il ragazzo.
Nicolò Zaniolo, invece, sarà interrogato dai magistrati venerdì. L’ex attaccante della Roma continua a sostenere di aver giocato solo a poker e blackjack su piattaforme illegali.
Lascia un commento