Semaforo rosso per Pogba: positive anche le controanalisi
Paul Pogba, stella del calcio internazionale e membro della Juventus, si trova in una situazione difficile dopo il verdetto delle controanalisi effettuate sul suo campione di urina. Il semaforo è rosso, e il calciatore non ha superato questo test.
il risultato delle controanalisi richieste da Paul
Il risultato dopo ben 14 ore ha portato a una conclusione che forse era da tempo nell’aria: “positivo al testosterone” è la dicitura che oggi, per la seconda volta, somiglia già a una mezza sentenza. Ai sensi delle norme antidoping, questo risultato equivale a una violazione delle regole e quindi a un caso di doping. Il tentativo di Paul Pogba di ribaltare il verdetto sembrava quasi impossibile, dato che l’urina raccolta dai medici sportivi il 20 agosto a Udine era stata divisa in due flaconi e l’analisi effettuata sul contenitore “B”, conservato a -20 gradi accanto al contenitore “A”, ha fornito un risultato identico.
Questo dettaglio ha sottolineato l’assenza di margine di errore nelle analisi effettuate. Il direttore del laboratorio dell’Acqua Acetosa, Francesco Botrè, ha scoperto la stessa quantità in eccesso della sostanza proibita con tempi abbastanza veloci: il risultato è arrivato appena un’ora e mezza dopo aver dichiarato conclusa l’analisi, sottolineando l’affidabilità del processo.
Le conseguenze dopo i risultati
Di conseguenza, secondo le regole stabilite per casi di questo genere, Paul Pogba resta sospeso “a scopo cautelare”, in attesa che vengano intraprese ulteriori azioni legali e disciplinari. La sua carriera e la sua reputazione sono ora in bilico, e la comunità sportiva internazionale osserva con attenzione il destino di uno dei calciatori più noti al mondo.
Una domanda sorge spontanea: chi sostituirà Pogba alla Juventus? In attesa dei futuri sviluppi di questo caso, il mondo dello sport continua a lottare per preservare la sua purezza e a garantire che gli atleti gareggino su un terreno di gioco equo e leale.
Comments (3)
[…] sul rafforzamento del centrocampo durante il calciomercato di gennaio, considerando le assenze di Paul Pogba e Nicolò Fagioli. Uno squalificato per doping, l’altro Fagioli per calcioscommesse. […]
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