Che squadra tifano i calciatori di Serie A: i nomi più importanti

Che squadra tifano i calciatori di Serie A? Al cuor non si comanda. È vero, spesso un atleta professionista è costretto a mettere da parte il proprio credo calcistico, ma è anche vero che il primo amore non si scorda mai. Tra interviste, rivelazioni e scoop sensazionali, il tifo dei calciatori di Serie A viene a galla e a volte si tratta di una sorpresa.

In fin dei conti, anche dietro le casacche più prestigiose batte un cuore, che racchiude dentro di sé il tifo della squadra più amata fin da bambini. Ma quali sono i giocatori che hanno svelato apertamente la propria reale fede? Scopriamolo insieme.

Che squadra tifano le ex stelle della Serie A?

Più volte Gigi Buffon ha professato il suo amore verso il Genoa: da piccolo andava spesso a Marassi, accompagnato da suo zio genovese. Guardando all’estero, il portierone ha rivelato la sua simpatia per il Borussia Monchengladbach: ci giocava sempre a Subbuteo da bambino ed era affascinato da quel nome impronunciabile. Per ringraziarlo, qualche anno fa, il club gli ha regalato una sciarpa, con tanto di foto social pubblicata da Buffon. Nonostante le origini danesi, Eriksen ha un amore particolare per una squadra italiana. Si tratta della Roma: l’ex interista, giocando a Fifa Manager 2001, sceglieva spesso i giallorossi. Uno che nella Roma ci ha giocato, Edin Dzeko, si è sempre detto tifoso del Milan. Poi, però, è finito ai rivali dell’Inter… Stesso destino per Mario Balotelli, milanista a tinte nerazzurre, che poi però nella sua squadra del cuore ci ha giocato davvero.

Ormai prossimo al ritiro, Fabio Quagliarella non ha mai nascosto di tifare Napoli: un rapporto, quello con la tifoseria partenopea, da anni complesso e problematico, risanato solo nell’ultimo periodo. In virtù della sua venerazione verso Maldini, persino un pilastro della Juventus come Giorgio Chiellini era milanista: ora, però, “è difficile” trovare uno più juventino di lui “sulla Terra”. Chiudiamo con Emiliano Viviano, oggi all’Ascoli: da sempre abbonato alla Curva Fiesole, ha chiamato sua figlia Viola. Basta come dimostrazione d’affetto per la Fiorentina?

La vera fede dei calciatori oggi in Serie A

Nato e cresciuto a Torre Annunziata, chi sperava che Ciro Immobile tifasse Napoli rimarrà deluso. In un’intervista ha raccontato che la fede bianconera gli è stata tramandata dalla sua famiglia: quando, a 16 anni, approdò davvero alla Juve fu “la realizzazione di un sogno”. Quella per i bianconeri è una vera malattia anche per Manuel Locatelli, che quei colori li indossa ogni giorno, e, sorpresa, per Alex Meret, campione d’Italia con il Napoli. Tra i casi più curiosi spiccano i nomi di Alessio Romagnoli e Antonio Candreva. Il primo, cuore Lazio, è diventato un calciatore professionista grazie alla Roma. Il secondo, viceversa, è romanista sfegatato ma si è fatto un nome in Italia tra le fila biancocelesti.

Chi ha giocato in entrambi i settori giovanili della Capitale è Davide Frattesi: tifoso giallorosso fin da piccolo, non è ancora riuscito a indossare la sua maglia preferita in Serie A. L’eccezione nell’elenco è Marco Verratti, mai sceso in campo nel massimo campionato italiano in carriera, che però merita una menzione a parte. Per l’ex Psg, fresco di approdo all’Al-Arabi, le porte della Serie A sembrano essersi definitivamente chiuse. E così, probabilmente, non riuscirà a vestire la divisa della Juventus, squadra dei suoi sogni fin da bambino.

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